Il ciclo del Milan di Stefano Pioli si chiude con un pareggio beffa. Nell'ultima giornata di Serie A la Salernitana costringe i rossoneri al 3-3 alla fine di un match a due facce. Al Meazza nel primo tempo va in scena un monologo dei padroni di casa. Un'uscita sbagliata di Fiorillo regala a Leao (22') la palla dell'1-0, poi Giroud (27') raddoppia con una bella girata in area. Nella ripresa poi Simy accorcia le distanze (64'), Calabria segna di testa e Sambia (87') e Simy (89') firmano la rimonta approfittando di un finale distratto della difesa rossonera.
LA PARTITA
Al Meazza Milan-Salernitana è un mix tra un'esibizione e l'ultimo giorno di scuola. Commosso per la sorpresa dei giocatori e gli applausi dei tifosi a inizio partita, Pioli piazza Florenzi in mediane e Pulisic, Bennacer e Leao alle spalle di Giroud. A caccia di un addio dignitoso alla Serie A, Colantuono invece in attacco si affida a Tchaouna supportato da Candreva e Kastanos. Subito alto e aggressivo, è il Milan a fare il match e ad attaccare la profondità con più gamba e cattiveria. Giroud, Leao e Pulisic testano i riflessi di Fiorillo, poi un destro di Candreva dal limite finisce in curva. Senza pressione sui portatori, Milan e Salernitana hanno spazio e tempo per pensare e costruire, ma nelle giocate individuali il tasso tecnico dei rossoneri è superiore e gli uomini di Pioli arrivano con più facilità nell'area avversaria. Sambia chiude su Pulisic, poi un'incornata di Tomori non centra la porta e un errore di Fiorillo avvia la festa rossonera. Leao sblocca la gara dopo un'uscita sbagliata del portiere granata, poi Giroud raddoppia i conti girando in rete un corner di Florenzi. Un uno-due che segna la gara e indirizza la gara sui binari rossoneri. In controllo e in pressione, il Milan gioca bene nello stretto, spinge e domina. Fiorillo disinnesca un colpo di testa di Tomori, poi Theo firma il tris su assist di Leao, ma Di Marco annulla tutto per una posizione irregolare in partenza del portoghese e il primo tempo si chiude con altre due belle parate del numero uno della Salernitana su Hernandez e Gabbia.
La ripresa inizia senza sostituzioni. Padrone del campo, è sempre il Milan a controllare il possesso e a manovrare in ampiezza. Bassa e in difficoltà nella costruzione, la squadra di Colantuono invece serra le linee, lancia lungo e gioca solo di rimessa. Un destro dal limite di Candreva termina sopra la traversa, poi da una parte Gabbia e Leao lasciano il posto a Caldara e Adli e dall'altra Simy e Vignato sostituiscono Kastanos e Candreva. Cambi che mescolano un po' le carte, danno più fisicità agli ospiti e riaccendono il match. Lasciato solo in mezzo all'area, Simy accorcia le distanze di testa sugli sviluppi di un corner, poi subito dopo Mirante evita il pareggio deviando sulla traversa un'altra incornata del nigeriano. Guizzi a cui i rossoneri rispondono con una sgroppata di Theo conclusa debolmente in porta da Giroud e con un colpo di testa di Calabria che beffa Fiorillo su perfetto assist di Pulisic. Tris che da una parte sembra rimettere il risultato al sicuro, ma dall'altra innesca la reazione granata. Nel finale, infatti, Sambia accorcia nuovamente le distanze con un bel sinistro dal limite e Simy pareggia i conti approfittando di una distrazione generale dei rossoneri dopo l'ingresso in campo di Jovic, Nava e Kjaer per Giroud, Mirante e Tomori. Gol che guastano un po' la festa di Pioli & Co. Nel recupero gli ultimi tentativi di Pulisic e Caldara non vanno infatti a bersaglio e il risultato non cambia più.
Milan-Salernitana: il film del match
LE PAGELLE
Giroud 7: per l'ultima a San Siro ce la mette tutta lottando su ogni palla e cercando la porta con insistenza. Lascia il Milan firmando il tabellino con una girata delle sue e baciando la maglia
Leao 6,5: parte largo e quando riceve palla spinge e strappa puntando Zanoli ad ogni occasione buona e dialogando bene con i compagni nell'uno-due. Dinamico, reattivo ed elegante in una serata senza pressioni. Fiorillo gli regala la palla per sbloccare il match, poi gioca sul velluto fino al cambio
Theo Hernandez 7: spinge e affonda mostrando il meglio del repertorio. Quando parte e si accentra ha un altro passo e con la sua tecnica in velocità semina il panico tra i difensori granata
Florenzi 6,5: Pioli lo piazza in mediana accanto a Reijnders e non sfigura affatto adattandosi bene al ruolo con applicazione, ordine e qualità. Nella ripresa cala fisicamente e il Milan è meno brillante e combattivo in mezzo al campo
Fiorillo 5,5: parte bene con tre parate su Giroud, Leao e Pulisic, poi un'uscita sbagliata regala a Leao la palla dell'1-0 e innesca la festa rossonera. Dopo il raddoppio di Giroud, sfoggia almeno altri tre buoni interventi, ma ormai la frittata è fatta
Candreva 5,5: galleggia sulla trequarti cercando di dare qualità alla manovra granata, ma dalle sue parti i palloni arrivano col contagocce e resta troppo lontano dalla porta. Ci prova un paio di volte dal limite, ma la mira è imprecisa
Gyomber 5: si piazza in marcatura su Giroud, ma non è la serata giusta per fare buona figura. Patisce la fisicità del francese e sul 2-0 perde la lotta a centro area e si fa anticipare
Simy 7: entra nella ripresa e dà subito fisicità all'attacco della Salernitana. Alla prima palla buona accorcia le distanze di testa, poi Mirante gli nega il raddoppio con l'aiuto della traversa. Raddoppio che poi trova all'89 siglando una bella doppietta
Sambia 6,5: battaglia in fascia e prova a dare sostanza alla manovra. Chiude la gara con un gol e un assist
IL TABELLINO
MILAN-SALERNITANA 3-3
Milan (4-2-3-1): Mirante 6 (43' st Nava 5,5); Calabria 6,5, Gabbia 6 (13' st Caldara 5,5), Tomori 6 (43' st Kjaer sv), Hernandez 7; Reijnders 6, Florenzi 6,5; Pulisic 6,5, Bennacer 6, Leao 6,5 (13' st Adli 5,5); Giroud 7 (39' st Jovic sv).
A disp.: Sportiello, Kalulu, Thiaw, Loftus-Cheek, Pobega, Terracciano, Musah, Okafor. All.: Pioli 6
Salernitana (3-4-2-1): Fiorillo 5,5; Pierozzi 6, Pasalidis 5,5, Gyomber 5 (30' st Pellegrino 6); Zanoli 6 (37' st Legowski sv), Coulibaly 5,5, Maggiore 5,5 (37' st Sfait sv), Sambia 6,5; Candreva 5,5 (15' st Simy 7), Kastanos 5,5 (15' st Vignato 6); Tchaouna 6.
A disp.: Costil, Salvati, Ferrari, Guccione, Di Vico, Fusco, Boncori. All.: Colantuono 6
Arbitro: Di Marco
Marcatori: 22' Leao (M), 27' Giroud (M), 19' st Simy (S), 32' st Calabria (M), 42' st Sambia (S), 44' st Simy (S)
Ammoniti: Pierozzi (S)
Espulsi: -
LE STATISTICHE
Il Milan ha chiuso nelle prime due posizioni in classifica (1° nel 2021/22, 2° quest’anno e nel 2020/21) tre degli ultimi quattro campionati di Serie A (tutti con Stefano Pioli in panchina), tante volte quante nei precedenti 15 tornei di massima serie affrontati (1° nel 2010/11, 2° nel 2005/06 e nel 2011/12).
La Salernitana ha chiuso questo campionato di Serie A con 17 punti, record negativo nella competizione col torneo a 20 squadre (dal 2004/05) – più in generale l’unica squadra a registrare un dato inferiore negli anni 2000 è stata l’Ancona nel 2003/04 (13).
Olivier Giroud ha preso parte a 23 gol nella Serie A in corso (15 reti e otto assist); solo due volte in carriera ha fatto meglio in una singola stagione nei maggiori cinque campionati europei: 24 nel 2013/14 con l’Arsenal (16G+8A) e 30 nel 2011/12 con il Montpellier (21G+9A).
Olivier Giroud (classe 1986) è il giocatore meno giovane tra quelli con almeno 23 partecipazioni a reti nei cinque maggiori campionati europei del 2023/24 (15 reti e otto assist per l’attaccante francese).
Rafael Leão è solo il secondo giocatore ad aver segnato almeno nove reti e fornito almeno nove assist in questa Serie A dopo Paulo Dybala (13 reti e nove passaggi vincenti).
Il Milan ha chiuso questo campionato di Serie A con 75 punti conquistati; nelle ultime quattro stagioni del torneo, compresa quella attuale, solo nel 2022/23 (70) i rossoneri ne avevano guadagnati di meno.
Per la prima volta Milan e Salernitana hanno pareggiato entrambe le sfide stagionali di un singolo campionato di Serie A.
Il Milan ha pareggiato l’ultimo match stagionale di un campionato di Serie A per la prima volta dal 2010/11 (0-0 v Udinese il 22 maggio 2011), chiusa una striscia di sei successi consecutivi nelle gare di questo tipo.
La Salernitana ha pareggiato due match esterni di fila in Serie A per la prima volta da marzo-aprile 2023 (cinque in quel caso con Paulo Sousa in panchina).
La Salernitana non ha vinto nessuna delle cinque trasferte di Serie A giocate contro il Milan (2N, 3P) e in generale San Siro è lo stadio in cui i campani hanno disputato più incontri nella competizione senza mai trovare la vittoria (10 - 2N, 8P).
Davide Calabria è l’unico difensore del Milan ad aver trovato la rete in ognuna delle ultime sette stagioni di Serie A (dal 2017/18); il rossonero non segnava nel torneo dal 14 gennaio 2023 (v Lecce).
Christian Pulisic ha preso parte a 20 reti in questo campionato (12 gol e otto assist) diventando solo il secondo centrocampista rossonero dopo Kakà (20 nel 2005/06, 26 nel 2007/08, 25 nel 2008/09) ad essere coinvolto in almeno 20 tra gol e assist in una singolo torneo nelle ultime 20 stagioni di Serie A (dal 2004/05).
Junior Sambia ha segnato il suo primo gol in Serie A, e realizzato il suo terzo assist nella competizione, alla 40a presenza nel torneo.
Simy ha realizzato una doppietta in Serie A per la prima volta dal 24 aprile 2021 col Crotone (v Parma); l’attaccante, al terzo gol in questo campionato, ha realizzato in trasferta sei delle ultime sette reti realizzate nella competizione.
Alessandro Florenzi ha servito quattro assist in questa Serie A, uno in più di quelli registrati nelle precedenti quattro stagioni messe assieme nella competizione.
Il Milan ha segnato 76 reti in questo campionato, nelle ultime 30 stagioni (dal 1994/95), solo nel 2005/06 (85) i rossoneri hanno realizzato più gol in un’intera stagione di Serie A.
Il Milan è la squadra che ha segnato più reti su sviluppi da calcio d’angolo in questa Serie A (14).
La Salernitana è la squadra che ha commesso più errori che hanno portato ad una rete avversaria nella Serie A 2023/24 (otto).
Quella contro la Salernitana è stata la 50ª presenza per Christian Pulisic e Tijjani Reijnders con la maglia del Milan tra tutte le competizioni.