Il triplice fischo di Juventus-Monza ha sancita la fine della stagione bianconera, ma contemporaneamente anche l'inizio di un nuovo cicli. Quello targato Thiago Motta e Cristiano Giuntoli. Saranno loro gli uomo attorno i quali costruire il futuro della Signora. Il prossimo tecnico, per i quali si attende solo l'annuncio, e il responsabile dell'area sportiva, avranno il compito di riportare lo scudetto a Torino nel minor tempo possibile. Non un'impresa facile visto il punto di partenza, ma a cui si sta lavorando alacremente. Le settimane entranti saranno decisive per costruire una rosa competitiva, chiamata a competere su tre fronti in Italia, ma anche in Champions League e al nuovo Mondiale per club. E le novità non saranno poche.
Partendo dalla porta, che potrebbe vedere un nuovo titolare. Michele Di Gregorio, infatti, è vicino a vestire la maglia della Juve, ma non per il ruolo di secondo di Szczesny. Il polacco, che ha ancora un anno di contratto, potrebbe essere ceduto subito per fare cassa, anche se lui ha sempre detto di voler chiudere la sua carriera nel club che lo ha fatto vincere più di tutti. Grosse novità anche in difesa. Riccardo Calafiori sarà uno dei pupilli di Thiago Motta, che lo seguiranno da Bologna. Ma dal Napoli potrebbe arrivare anche Giovanni Di Lorenzo, a meno che Conte non riesca a convincerlo a rimanere sotto il Vesuvio. Gleison Bremer sarebbe tra gli intoccabili, a meno che non arrivi la classica offerta irrinunciabile da entrambe le parti.
Tra i punti fermi del centrocampo, invece, ci sono Manuel Locatelli, Nicolò Fagioli e Andrea Cambiaso, con i primi due che potrebbero scambiarsi il ruolo. Tanti dubbi, al contrario, attorno ad Adrien Rabiot, che non ha ancora preso una decisione sul suo futuro. Chiaramente il colpo grosso risponde al nome di Teun Koopmeiners. E' questa l'operazione più complessa a cui sta lavorando Giuntoli. La distanza tra l'offerta e la richieste dell'Atalanta non è da poco (ballano una quindicina di milioni di euro), ma la Juve farà di tutto per portare l'olandese alla Continassa.
Quanto all'attacco, bisogna risolvere la questione del contratto di Federico Chiesa, ma al momento, sembra che entrambe le parti vogliano rinnovare. Detto che Yildiz è intoccabile, come pure Vlahovic (ma per lui e Chiesa vale lo stesso discorso di Bremer), in lista di partenza ci sono Kean e Milik. Farebbero spazio a quello che per ora è solo un sogno ancora lontano: Joshua Zirkzee. L'olandese sarebbe un desiderio dello stesso Motta, ma anche in questo caso sarà necessario fare cassa. Magari con Soulé e Huijsen, che tra i giovani bianconeri sparsi per l'Italia sono tra quelli con la maggiore valutazione.