Milan: Fonseca non convince i tifosi, la dirigenza punta tutto sul mercato
A San Siro ancora mugugni verso la società, che punta a regalare colpi importanti in estate
Pubblicamente i dirigenti non fanno nomi, ma in casa Milan è chiara la direzione da prendere per il post-Pioli. Si ripartirà da Paulo Fonseca, il prescelto di Geoffrey Moncada, che sabato si è preso i fischi di San Siro al momento dell'ingresso in campo in compagnia di Zlatan Ibrahimovic. L'ennesimo indizio, dopo i tanti arrivati sui social, che il nome del tecnico portoghese non scalda affatto la tifoseria. I milanisti si aspettavano un nome di grido, un nome che potesse assicurare vittorie nei prossimi anni. E invece no, segno che la priorità della proprietà americana resta quella di garantirsi un posto in Champions e di valorizzare la rosa praticando un calcio offensivo. Insomma, nessuna fretta di vincere.
Da Casa Milan lasciano filtrare che si punterà maggiormente sul mercato dei calciatori: pochi acquisti, ma importanti e mirati con la volontà di innalzare il livello dei titolari. Arriveranno certamente un terzino destro, un centrale di difesa (piace sempre Buongiorno), un centrocampista e una punta (Zirkzee obiettivo numero uno, non vengono persi di vista Guirassy e Sesko) in attesa di capire se verrà sacrificato uno dei big della rosa. Per Theo Hernandez le sirene del Bayern Monaco continuano a suonare, mentre a penalizzare l'eventuale partenza di Maignan rischiano di essere i tanti infortuni.
Le strategie sul mercato verranno comunque definite in sinergia con Fonseca, ufficialmente ancora il tecnico del Lille a sette giorni dalla fine della Ligue 1. L'accordo con il club rossonero non è in dubbio (metterà la firma su un triennale da 4,5 mln di euro a stagione), l'annuncio del suo approdo sulla panchina milanista è previsto per i primi di giugno. Sicuramente dopo l'amichevole che i 19 volte campioni d'Italia disputeranno con la Roma in Australia il prossimo 30 maggio. Non ancora certa la presenza di Giroud e Leao, con Bonera chiamato a fare da condottiero al posto di Pioli.