GP MONACO

GP Monaco: Leclerc e la Ferrari in trionfo dalla pole, Piastri e Sainz sul podio

Il ferrarista firma la prima vittoria di un pilota monegasco nel Gran Premio del Principato

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Formula 1: fantastico Leclerc, sua la vittoria a Montecarlo

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Al termine di un GP di Monaco movimentato solo al primo via da un incidente che ha coinvolto Sergio Perez e i due piloti Haas (tutti incolumi), Charles Leclerc scrive finalmente il suo nome nell'albo d'oro di Montecarlo, controllando "in scioltezza" una velocissima... processione che lo vede precedere sul traguardo la McLaren di Oscar Piastri (che lo affiancava sulla griglia) e la SF-24 gemella del compagno di squadra Carlos Sainz, al quale la bandiera rossa del primo via permette di tornare in gara dopo la foratura causa contatto con Piastri pochi secondi dopo il semaforo. Quarta piazza finale per Lando Norris con l'altra McLaren. Dietro al trenino Ferrari-McLaren chiudono George Russell, Max Verstappen e Lewis Hamilton. Top ten e punti iridati anche per Yuki Tsunoda, Alexander Albon e Pierre Gasly.

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La vittoria nel GP di casa (la sesta della carriera e la prima dopo Austria 2022) permette a Leclerc di rafforzare il suo secondo posto della classifica piloti con 138 punti contro i 169 di Verstappen: una forbice da trentuno lunghezze che - per quanto ampia - aspettando conferme dal prossimo appuntamento di Montreal, si capisce - apre nuove efin qui insospettabili prospettive sul Mondiale. I duellanti (si fa per dire...) di Montecarlo Norris e Sainz scavalcano nel ranking il povero Perez: 113 punti per Lando, 108 per Carlos, uno solo in più del messicano. Il secondo posto dietro al vincitore consente invece a Piastri di puntellare la sesta posizione (a quota 71 punti) nei confronti di Russell (54) e Hamilton (42), magari puntando a sua volta i fari su Perez.

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Red Bull mantiene saldamente il comando delle operazioni nel Mondiale Costruttori con 276 punti nel carniere e un vantaggio di ventiquattro punti sulla Ferrari (252) che lascia il Principato di Monaco con un parziale di +10 su McLaren (40 punti a 30) che occupa la terza casella della classifica con 184 punti: un bottino che pone il team papaya ampiamente al riparo dalle residue velleità Mercedes, quarta con 96 punti.

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LA CRONACA DEL GRAN PREMIO

Leclerc scatta al comando davanti a Piastri, subito una foratura all'anteriore sinistra per Sainz nella salita di Massenet (contatto con lo stesso Piastri): lo spagnolo è fuori al Casinò! Dietro è il caos: grosso incidente innescato dal contatto tra la Haas di Magnussen e la Red Bull di Perez. Nella salita il danese prova ad infilarsi tra la monoposto del messicano a sinistra e il guard rail a destra.

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Perez colpisce violentemente il guardail e coinvolge nell'incidente che si conclude quasi in cima alla salita anche l'altra Haas di Hulkenberg. Danni ingenti alle tre monoposto (distrutta la RB numero undici), piloti fortunatamente incolumi. Bandiera rossa. Nel giro di rientro (tra uscita del Portier e ingresso del tunnel) si scontrano anche le due Alpine di Gasly e Ocon: incidente innescato dal tentativo di sorpasso di Esteben a Pierre: entrambi sotto investigazione (Ocon penalizzato di cinque posizioni sulla griglia del prossimo GP in Canada). Non c'è investigazione invece per la carambola a tre di Massenet.

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Il Gran Premio riparte con una nuova partenza da fermo dopo un'interruzione di quarantacinque minuti, necessaria per ripulire la pista e ripristinare l'integrità delle barriere, danneggiate su entrambi i lati della sede stradale. Dalla griglia mancano il vincitore del GP di Monaco del 2022 Perez, Ocon e i due piloti Haas. Non c'è più obbligo di sosta per sostituire gli pneumatici. Ferrari e McLaren sono su mescola hard, intermedia per Verstappen e per le Mercedes. 

Fila tutto liscio al secondo via. Leclerc prende il comando allo spegnimento del semaforo: alle sue spalle Piastri, Sainz, Norris, Russell, Verstappen, Hamilton e Tsunoda. Senza soste ai box la McLaren ha una chance in mezzo di sopravanzare la Ferrari "di strategia". Nulla di fatto per i Commissari di Gara anche riguardo al contatto tra Sainz e Piastri pochi secondi dopo il primo via.

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Dopo 15 giri, Leclerc precede di meno di un secondo Piastri, a sua volta braccato dall'altro ferrarista Sainz. Norris quarto leggermente staccato dallo spagnolo. Russell è quinto a otto secondi dal connazionale della McLaren. Alle sue spalle... dieci titoli iridati: Verstappen e Hamilton! Il quartetto di testa tende a ricompattarsi, ormai è un vero e proprio trenino: un grande classico di Montecarlo! Giro 18: Piastri si fa vedere all'interno di Leclerc al Portier, nei passaggi seguenti il leader ferrarista ristabilisce un margine di sicurezza, che oscilla tra il secondo e il secondo e mezzo intorno al trentesimo giro (di 78 totali). Russell è quinto a quattordici secondi da Norris (sempre quarto). Se diventassero più di venti, Lando potrebbe fermarsi a montare un nuovo treno di pneumatici senza perdere la posizione: nessun altro ha al momento questa possibilità. 

Giro 39, metà distanza: Leclerc controlla il GP davanti a Piastri, Sainz, Norris, Russell, Verstappen, Hamilton, Tsunoda, Albon e Gasly nella top ten della corsa. Tre giri più in là il quartetto di testa doppia le due Stake Sauber, la Williams di Sargeant, la VISA Cash App di Ricciardo e la Aston Martin di Alonso. Il compagno di squadra di quest'ultimo si ferma al giro 44, monta il treno di pneumatici del primo via e rientra alle spalle di Leclerc e Piastri. Il canadese torna ai box al giro 50 a causa di una foratura della posteriore destra...

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Alonso e Ricciardo in lotta alle porte della top ten (e della zona punti), la cui coda è sempre occupata in quest'ordine da Tsunoda, Albon e Gasly. Giro 52: pit stop per Hamilton (hard). Verstappen lo imita il giro dopo e rientra davanti a sir Lewis, inanellando una serie di giri veloci. Poi tocca allo stesso Hamilton. I leaders aumentano l'andatura, Norris in scia a Sainz.  Stroll con la soft infila in sequenza Zhou (nel tunnel) e Sargeant (a Sainte Devote).

Giro 63, quindici passaggi alla bandiera a scacchi: Russell nel mirino di Verstappen che prova a strappargli la quinta posizione dietro al quartetto Ferrari-McLaren che conduce in porto il GP nello stesso ordine del via, anzi della griglia di partenza. Leclerc si aggiudica la vittoria davanti a Piastri e al compagno di squadra Sainz, Norris chiude ai piedi del podio. Russell, Verstappen e Hamilton dal quinto al settimo posto. A punti dall'ottava alla decima casella Tsunoda (VISA Cash App RB), Albon con la Williams e Gasly che regala a BWT Alpine il secondo punto iridato dopo quello conquistato da Ocon all'inizio del mese a Miami.

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