Troppo presto per parlare di futuro, soprattutto se sei uno dei giovani più in vista del campionato. Quella di Momo Faye è stata un'autentica e fragorosa esplosione: dopo il rodaggio iniziale, in questa stagione è stato assoluto protagonista con Reggio Emilia, tanto da attirare l'attenzione delle big europee e dell'NBA. In un'intervista alla Gazzetta di Reggio, il centro ha parlato anche delle prospettive future.
"Penso solo a crescere ancora, a lavorare, ho voglia di fare sempre di più, non penso ad altro. Questa è stata davvero una bellissima annata, sono molto contento e soprattutto sono stato fortunato".
Il concetto di fortuna stride con prestazioni e numeri: ha giocato tutte e 30 le gare con 7.9 punti di media e 4.9 rimbalzi a partita, solo per fare un esempio. Ma Faye parla già da leader. "Mi sono ritrovato in una squadra in cui tutti mi hanno aiutato, mi sono stati vicini e mi hanno seguito per farmi crescere. Erano tutti come fratelli per me. La squadra ha sempre creduto in me, come il coach e lo staff. Con questa fiducia è stato tutto bello e più facile".
Da marzo, in più. a sostenerlo c'è stato anche Tarik Black. "Mi ha aiutato molto sia in campo che fuori. Mi ha parlato tanto, da lui c'è da imparare moltissimo, ha giocato ad alto livello, in NBA e in Eurolega. Ma anche Darion Atkins mi ha dato una grossa mano, con tante indicazioni utili".
Impossibile non parlare, a questo punto, di futuro. "A Reggio sto molto bene, ho tanti amici, il pubblico e i tifosi sono fantastici, sempre sorridenti con me. Non ho altri obiettivi, se non migliorare: so che devo farlo ancora tanto, in molti aspetti del gioco".