Questa sera al Bentegodi, prima della sfida tra Verona e Inter, il portiere gialloblù Lorenzo Montipò e l'ex attaccante Emil Hallfredsson riceveranno la targa della 15° Edizione rispettivamente del premio “FAIR PLAY SANTE BEGALI 2023/2024” e “GLI INDIMENTICABILI GIALLOBLÙ “SANTE BEGALI” 2023/2024”. A consegnarla sarà Pier Giorgio Begali, figlio di Sante, che ha giocato 12 stagioni nell’Hellas Verona dal 1949 al 1962 ed è stato il capitano della prima storica promozione in serie A nel 1957. Ha disputato 220 partite (a parte una piccola parentesi in A col Genoa) nella compagine gialloblù senza essere mai stato squalificato. Dopo aver appeso le scarpe al chiodo è rimasto nel tempo molto legato alla squadra e alla società diventandone una vera e propria bandiera.
Il Premio Fair Play Sante Begali è stato istituito dal figlio Pier Giorgio nel 2009 in collaborazione con L’Arena di Verona e la società Hellas Verona, dopo la scomparsa del padre Sante avvenuta nel 2008. Ogni anno si aggiudica il premio il giocatore che: ha ricevuto meno ammonizioni rispetto ai minuti giocati; non ha vinto nelle stagioni precedenti; ha giocato almeno la metà delle partite; non è mai stato espulso (espulsione diretta) concorre invece chi è stato espulso per somma di ammonizioni; ha riscosso piu voti nel sondaggio, indetto appositamente da L'Arena e dell’Hellas, in cui i tifosi potevano scegliere il giocatore preferito tra i primi 5 in graduatoria nella classifica finale. Nel 2023 il riconoscimento è andato al difensore Doig, oggi al Sassuolo.
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Il Premio “Gli Indimenticabili Gialloblù “Sante Begali”, istituito nel 2011 sempre da Pier Giorgio Begali, in collaborazione con L’Arena di Verona e l’ Hellas Verona, ha lo scopo di ricordare e rendere merito ai giocatori che hanno militato nella compagine gialloblù e che hanno contribuito a farne la storia. Nel 2023 il Premio è andato all'argentino Juanito Gomez.
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