JUVENTUS

Juve, Vlahovic: "Per puntare sempre più in alto anche io devo fare meglio"

L'attaccante bianconero a Montecarlo: "So cosa si aspettano i tifosi da me"

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Un'estate fa era un uomo mercato, con il cartello "vendesi" in bella evidenza: al suo posto sarebbe dovuto arrivare Lukaku, si diceva, con Vlahovic stesso relegato al ruolo di pedina di scambio con il Chelsea. Oggi, invece, l'attaccante serbo è quanto mai un punto fermo della Juve che verrà: il club punta su di lui, Dusan è rimasto saldamente sulle posizioni di sempre e si vede sempre e solo con la maglia bianconera indosso. E questo, a meno di scossoni imprevisti, è la prima certezza che Giuntoli ha offerto a Motta, successore di Allegri sulla panchina bianconera. Il nuovo tecnico juventino - il prescelto in attesa di ufficialità - troverà un Vlahovic votato come miglior attaccante della stagione che va ora in archivio e voglioso di fare ancora meglio: "Sono contento, voglio ringraziare la Serie A e chi mi ha votato. È un grandissimo piacere. Ma il prossimo anno dovrò far ancora meglio: so cosa si aspetta la gente da me e dalla Juve".

La conquista della Coppa Italia, primo e unico trofeo dell'ultimo triennio allegriano, e la qualificazione alla prossima Champions League sono stati risultati importanti ma non sufficienti a soddisfare le legittime ambizioni di Vlahovic: "Abbiamo centrato gli obiettivi stagionali - ha dichiarato il serbo a Sky nel paddock della Formula 1 a Montecarlo - ma la Juventus vuole sempre di più per puntare in alto”.