Serie A: l’Atalanta batte il Torino e insegue il terzo posto, Calzona saluta Napoli con un pari
Scamacca, Lookman e Pasalic a segno nel 3-0 contro Juric, podio dietro a Inter e Milan ancora possibile: solo 0-0 per i partenopei contro il Lecce
Nella trentottesima e ultima giornata di Serie A l’Atalanta piega 3-0 il Torino tra le mura casalinghe. Scamacca apre le marcature al 26’ con un eurogol, poi il tap-in di Lookman al 43’ e Pasalic su rigore (71’). Gasperini, in caso di vittoria nel recupero contro la Fiorentina, chiuderebbe il campionato al terzo posto. Calzona saluta Napoli senza brillare, solo 0-0 contro il Lecce (nonostante due legni colpiti) allo stadio Maradona, che fischia sonoramente giocatori e società.
ATALANTA-TORINO 3-0
Continua ad inseguire il terzo posto l’Atalanta, che replica il risultato della finale di Europa League contro il Bayer Leverkusen battendo 3-0 anche il Torino. Gli ospiti partono forte, subito con Carnesecchi che deve farsi trovare pronto sull’incornata di Zapata dopo il cross di Bellanova. Con il passare dei minuti i freschi Campioni d’Europa League prendono sempre più campo, e al 26’ colpiscono. Giocata di De Ketelaere per Scamacca, che si gira e fa partire un arcobaleno perfetto che vale l’1-0. L’assistman belga torna protagonista anche in chiusura di primo tempo, quando apparecchia per la conclusione a botta sicura di Koopmeiners. Il tiro dell’olandese non è perfetto, ma Gemello non blocca e lascia il pallone per il tocco facile di Lookman, che raddoppia al 43’. Anche nella ripresa i bergamaschi non si fermano, ma il tris di Lookman dopo l’ora di gioco viene annullato. Il 3-0 dell’Atalanta però non tarda ad arrivare: al 71’ Pasalic batte Gemello dagli undici metri, dopo il penalty fischiato per fallo di Tameze sempre su Lookman. Nel finale spazio al festival dei cambi, con il Gewiss Stadium che riserva anche l’ovazione al grande ex Duvan Zapata. Finisce 3-0, con l’Atalanta che sale a 69 punti e ha la chance di chiudere in terza posizione in caso di successo nel recupero al Franchi contro la Fiorentina. La vittoria dell'Atalanta "condanna" anche la Roma, esclusa quindi da un possibile approdo alla prossima Champions League. Juric lascia Torino con un decimo posto in campionato, a 53 punti insieme al Napoli nono.
LE PAGELLE DI ATALANTA-TORINO
Lookman 7 – Un gol di rapina e altre due reti annullate, oltre al rigore conquistato. Periodo di grazia del nigeriano, che dopo la tripletta in Europa League si rilancia anche in vista della prossima stagione.
De Ketelaere 7 – Decisivo nei primi due gol con due giocate importanti, attivo davanti anche nel secondo tempo. Cancella anche gli ultimi dubbi rimasti relativi a un suo possibile riscatto: un fattore.
Tameze 5 – Distratto, disattento. Fatica continuamente a tenere e leggere le imbucate avversarie. I compagni non lo aiutano, ma in questa sconfitta ci mette del suo.
Zapata 6 – Uno dei pochi della squadra di Juric a lottare fino all’ultimo istante, oltre ad essere anche l’unico davvero pericoloso dei granata. Esce con la Standing Ovation (meritata) del suo ex pubblico.
IL TABELLINO DI ATALANTA-TORINO
Atalanta-Torino 3-0
Atalanta (3-4-2-1): Carnesecchi 6 (dal 41’ st Rossi sv); Toloi 6, Djimsiti 6 (dal 17’ st Hien 6), Scalvini 6.5; Holm 6 (dal 17’ st Ruggeri 6), Pasalic 6.5, Koopmeiners 6.5, Zappacosta 6; Lookman 7, De Ketelaere 7 (dal 28’ st Miranchuk 6); Scamacca 7 (dal 28’ st El Bilal Touré 6). All. Gasperini. A disp. Musso, Rossi, Bonfanti, Bakker, Adopo, Mendicino, Ederson, Diao.
Torino (3-4-1-2): Gemello 5; Tameze 5 (dal 27’ st Lovato 6), Buongiorno 5.5, Masina 5.5; Bellanova 6 (dal 26’ st Lazaro 6), Linetty 5.5 (dal 40’ st Savva sv), Ilic 5, Vojvoda 6; Ricci 6; Pellegri 5.5 (dal 17’ st Sanabria 6), Zapata 6 (dal 40’ st Okereke sv). All. Juric. A disp. Passador, Popa, Rodriguez, Djidji, Sazonov, Balcot, Silva, Aaron, Kabic.
Arbitro: Sozza.
Marcatori: 26’ Scamacca, 43’ Lookman, 71’ rig. Pasalic (A).
Ammoniti: Hien (A), Linetty (T).
Espulsi: -
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ATALANTA-TORINO: LE STATISTICHE DI OPTA
Per la prima volta nella sua storia in Serie A l'Atalanta vanta ben 4 giocatori in doppia cifra di gol in una singola stagione: Gianluca Scamacca (12), Teun Koopmeiners (12), Charles De Ketelaere (10) e Ademola Lookman (10). In generale l'ultimo club a riuscirci era stato il Napoli nel 2016/17.
· L'Atalanta ha realizzato 104 gol nel 2023/24 tra tutte le competizioni, nella sua storia solo due volte ha segnato di più in una singola stagione (dal 1929/30): 116 nel 2019/20 e 111 nel 2020/21.
· L’Atalanta ha guadagnato 41 punti in 18 match al Gewiss Stadium in questo campionato, solo nel 1947/48 (48) ha fatto meglio in gare casalinghe in un’intera stagione di Serie A, considerando tre punti a vittoria da sempre.
· Dall’ultima pausa internazionale a fine marzo, nessun giocatore ha partecipato attivamente a più gol di Gianluca Scamacca a livello di club nei cinque grandi campionati europei tra tutte le competizioni (14 – 10 gol e 4 assist), al pari di Cole Palmer del Chelsea (14).
· Nel 2024 solo Paulo Dybala e Dusan Vlahovic (entrambi 12) hanno preso parte a più gol di Gianluca Scamacca (11, sette gol e quattro assist) e Charles De Ketelaere (11, otto reti e tre passaggi vincenti) in Serie A - a quota 11 anche Teun Koopmeiners (9G+2A), Duván Zapata (8G+3A) e Rafael Leão (6G+5A).
· Gianluca Scamacca (12 reti e 6 assist nel 2023/24) è il 1° giocatore italiano dell'Atalanta ad essere coinvolto in 18 gol in un singolo campionato di Serie A nelle ultime 20 stagioni (dal 2004/05): superati sia Cristiano Doni nel 2007/08 che Sergio Floccari nel 2008/09 (entrambi 17).
· Gian Piero Gasperini ha registrato la sua 250ª vittoria da allenatore in generale in Serie A.
· L’Atalanta ha vinto sei match di fila in Serie A per la prima volta dal periodo tra il novembre e il dicembre 2021.
· Mario Pasalic ha eguagliato Ivan Perisic al 1° posto dei migliori marcatori croati nella storia della Serie A: entrambi 49 gol. Pasalic ha realizzato sei gol in questa stagione di Serie A, tutti al Gewiss Stadium.
· 250ª presenza per Mario Pasalic con la maglia dell'Atalanta tra tutte le competizioni.
NAPOLI-LECCE 0-0
Chiude con un pareggio senza lampi il Napoli, al Maradona contro il Lecce è 0-0. Gli uomini di Calzona cominciano provando a imporre il proprio ritmo, ma dopo alcuni minuti i pugliesi spaventano e non poco i padroni di casa: Dorgu scheggia la traversa da buona posizione. Dopo lo spavento i partenopei tornano a premere sull’acceleratore, cercando di accendere gli esterni Politano e Kvaratskhelia. Nonostante l’ampio predominio i campani non riescono a sfondare, con la prima frazione di gioco che tramonta sullo 0-0. In avvio di ripresa il Napoli aumenta ancor di più i giri del motore: Falcone deve superarsi in tuffo sul neoentrato Ngonge, poi Cajuste pareggia il conto dei legni colpiti. Ngonge è tra i più attivi tra le file dei padroni di casa, e poco dopo l’ora di gioco prende una traversa con il destro secco a Falcone battuto. Con il passare dei minuti le energie iniziano a calare sempre di più, e nemmeno l’ingresso di Osimhen permette ai Campioni d’Italia uscenti di chiudere la stagione con un successo. Finisce 0-0, con Calzona che saluta Napoli con un tiepido pareggio e i fischi del Maradona, terminando a quota 53 punti e in nona posizione. Finisce invece a 38 punti il Lecce di Gotti.
LE PAGELLE DI NAPOLI-LECCE
Ngonge 6.5 – Accende l’attacco del Napoli dopo un primo tempo di torpore. Sfortunato in occasione della traversa, cala nel finale.
Di Lorenzo 6.5 – Uno dei pochi con la lampadina ancora accesa, in una stagione più che storta. La sua (eventuale) partenza rischia di farsi sentire.
Falcone 6.5 – Alza il livello nel secondo tempo per evitare la sconfitta ai suoi. Si supera in un paio di occasioni, con la fortuna che lo assiste dopo i due legni colpiti dagli avversari.
Dorgu 6.5 – Sfiora il vantaggio in avvio, poi tanta corsa e quantità. È un giocatore ancora da sgrezzare, ma in questa stagione ha già mostrato tante cose interessanti.
IL TABELLINO DI NAPOLI-LECCE
Napoli-Lecce 0-0
Napoli (4-3-3): Meret 6; Di Lorenzo 6.5 (dal 40’ Mazzocchi sv), Ostigard 6, Juan Jesus 6, Olivera 6; Lobotka 6, Anguissa 5.5, Cajuste 6 (dal 20’ st Osimhen 5.5); Politano 6 (dal 1’ st Ngonge 6.5), Kvaratskhelia 6, Simeone 5.5 (dal 1’ st Raspadori 6). All. Calzona. A disp. Gollini, Contini, Rrahmani, Natan, D’Avino, J. Traoré, Ngonge, Lindstrom.
Lecce (4-4-1-1): Falcone 6.5; Gendrey 6, Baschirotto 6, Pongracic 6, Gallo 6 (dal 20’ st Piccoli 6); Almqvist 5.5 (dall’11’ st Gonzalez 6), Blin 6 (dal 32’ st Oudin sv), Ramadani 6, Dorgu 6.5; Berisha 6 (dal 32’ st Rafia sv); Krstovic 6 (dall’11’ st Pierotti 6). All. Gotti. A disp. Borbei, Brancolini, Samooja, Venuti, Touba, Esposito, Samek, Burnete.
Arbitro: Dionisi.
Marcatori: -
Ammoniti: -
Espulsi: -
NAPOLI-LECCE: LE STATISTICHE DI OPTA
Il Napoli ha conquistato complessivamente 53 punti in questo campionato, secondo peggior rendimento stagionale per una squadra che ha iniziato il torneo da campione d’Italia in Serie A nell’era dei tre punti a vittoria dopo quello del Milan nel 1996/97 (43 punti).
il Lecce conta 38 punti in questo campionato e non chiudeva una stagione in Serie A con almeno altrettanti punti dal 2010/11 (41 in quel caso, ma con 17° posto finale).
Il Napoli ha raccolto appena 25 punti in gare interne in questo campionato, la terza peggior stagione per rendimento casalingo per il club in Serie A nell’era dei tre punti a vittoria: solo nel 1997/98 (10) e nel 2000/01 (22) ha fatto peggio.
Il Napoli ha mantenuto la porta inviolata in Serie A per la prima volta dall’arrivo di Francesco Calzona in panchina e, più in generale, per la prima volta dallo scorso gennaio (0-0 vs Lazio), interrompendo una striscia di 16 match con almeno una rete subita nel massimo torneo.
Il Napoli ha terminato per la prima volta nella sua storia tre campionati di Serie A di fila senza subire gol all’ultima giornata.
Il Lecce non ha subito gol all’ultima giornata di Serie A per la prima volta nella sua storia: nelle 17 precedenti i salentini avevano incassato in totale 42 reti (2.5 a incontro).
Wladimiro Falcone ha disputato tutte le partite di ciascuna delle ultime due stagioni di Serie A (2022/23 e 2023/24): da quando il massimo campionato è tornato a 20 squadre (2004/05), solamente Samir Handanovic (tre) conta più stagioni complete all'attivo tra i pari ruolo rispetto all'estremo difensore del Lecce (due come Donnarumma, Frey, Strakosha, Coppola, e De Sanctis).
In Napoli-Lecce sono stati colpiti in totale tre legni (due dai partenopei, uno dai salentini): solamente in Fiorentina-Lazio del 26 febbraio scorso sono stati colpiti più legni in un singolo match in questo campionato (quattro).