Serie A: Verona-Inter 2-2, i nerazzurri chiudono il campionato a 94 punti
Per i campioni d'Italia doppietta di Arnautovic, Suslov e Noslin sugli scudi per gli scaligeri. Perilli salva tutto nella ripresa
L'Inter chiude il suo straordinario campionato, culminato con il 20° Scudetto, con un pareggio 2-2 contro il Verona. La partita del Bentegodi è poco più che un allenamento, ma i tifosi sugli spalti si divertono. I nerazzurri passano in vantaggio al 10' con Arnautovic, bravo ad approfittare di un errore di Cabal e a vincere il corpo a corpo con Coppola. L'Hellas vuole congedarsi al meglio dai suoi tifosi e trova il pareggio al 19' con Noslin, che al 37' ricambia l'assist di Suslov e regala allo slovacco l'assist per il 2-1. Nel recupero la doppietta di Arnautovic. Nella ripresa Perilli è super su Sanchez, Frattesi (due volte) e Calhanoglu. L'ultimo sussulto l'auto-traversa di Vinagre che salva su Frattesi. L'Inter chiude a 94 punti, l'Hellas a 38.
LA PARTITA
Con la salvezza già in tasca, Baroni tra squalifiche e infortuni, regala spazio ai ragazzi meno impiegati: in porta seconda presenza in Serie A per Perilli, in difesa Cabal scala centrale e a sinistra c'è Vinagre. In mezzo al campo il giovanissimo Belahyane, mentre in attacco trova spazio Mitrovic. Anche Inzaghi, come nelle ultime giornate, mischia le carte: Audero in porta, con Bisseck e Carlos Augusto in difesa. A centrocampo trova spazio Frattesi, Arnautovic affianca Thuram. L'Hellas ha più voglia e parte meglio, schiacciando l'Inter nella propria metà campo, ma alla prima azione i nerazzurri passano: Cabal cicca il pallone, Arnautovic vince il corpo a corpo con Coppola e di destro fa secco Perilli (10'). L'ex portiere del Pordenone blocca a terra un tiro-cross di Dumfries, poi salgono in cattedra Suslov e Noslin. Al 16' assist no-look dello slovacco per l'olandese che non dà scampo ad Audero. L'Inter reagisce con Thuram, la conclusione è sporcata da Cabal, il pallone si impenna ma Perilli mette in angolo (19'). Poi al 32' bella azione dei campioni d'Italia conclusa da un tuffo di testa di Frattesi, il portiere scaligero vola e respinge. L'Hellas la ribalta con gli stessi protagonisti dell'1-1 a ruoli invertiti: Serdar ruba il pallone a Barella e serve Noslin, l'olandese ricambia l'assist e Suslov batte ancora Audero. Nel primo minuto di recupero, l'Inter trova il pareggio: lungo lancio di Barella, Frattesi di petto per Arnautovic che di destro batte ancora Perilli. Per l'austriaco quinto gol in campionato.
Nella ripresa mancano solo i gol, ma non le emozioni. La scena se la prendono i due portieri, Perilli e Di Gennaro (esordio in Serie A al posto di Audero). Il vice-Montipò sventa quattro chiare occasioni da gol (Sanchez, Frattesi due volte e Calhanoglu) e quando non ci arriva è salvato dalla traversa (di Vinagre nel tentativo di respingere il pallonetto di Frattesi) e dal Var al 92' che annulla il gol di Sanchez, un delizioso pallonetto. Il terzo portiere dell'Inter, invece, è attento su Serdar prima e Tavsan poi. Va così in archivio una stagione da ricordare per entrambe le squadre: l'Inter si cuce sul petto la seconda stella, l'Hellas conquista una salvezza che a dicembre sembrava impossibile. A modo loro, sia Inzaghi che Baroni hanno fatto un'autentica impresa.
LE PAGELLE
Perilli 7,5 - Incolpevole sui due gol, nella ripresa compie quattro grandi parate su Sanchez, Frattesi (due volte) e Calhanoglu. Una serata di gloria.
Suslov 7 - Un gol e un assist fantasmagorico per chiudere la sua prima stagione a Verona. Parito lento, ha finito alla grande
Noslin 7 - Arrivato a gennaio, ha cambiato la stagione del Verona. Stasera un assist e un gol come Suslov. Tra i migliori in campo.
Arnautovic 7,5 - Chiude la sua travagliata stagione in nerazzurro con una bella doppietta. Diventano 5 i gol del suo campionato. Se poi sono gli ultimi con l'Inter, solo il mercato nelle prossime settimane ce lo dirà.
Di Gennaro 6,5 - A 30 anni fa il suo esordio in Serie A e ripaga la fiducia con due belle parate su Serdar e Tavsan. Una piccola soddisfazione anche per il terzo portiere.
Barella 5 - Perde malamente il pallone che innesca il 2-1 di Suslov, si riscatta parzialmente con lo splendido lancio per Frattesi in occasione del 2-2. La sensazione è che la testa sia già all'Europeo.
IL TABELLINO
VERONA-INTER 2-2
Verona (4-2-3-1): Perilli 7,5; Tchatchoua 6,5, Coppola 6, Cabal 5 (22' st Magnani 6), Vinagre 6; Serdar 6, Belahyane 6,5 (29' st Dani Silva 6); Mitrovic 5,5 (29' st Tavsan 6), Suslov 7 (37' st Cisse sv), Lazovic 6 (22' st Charlys 6); Noslin 7. A disp.: Chiesa, Toniolo, Centonze, Dawidowicz, Patanè, Ajayi, Corradi, Bonazzoli. All.: Baroni 6,5
Inter (3-5-2): Audero 6 (23' st Di Gennaro 6,5); Bisseck 5,5, Acerbi 5,5, Carlos Augusto 6; Dumfries 6 (11' st Cuadrado 6), Barella 5 (23' st Asllani 6), Calhanoglu 5,5, Frattesi 6,5, Dimarco 5,5 (11' st Buchanan 6,5); Thuram 6, Arnautovic 7,5 (11' st Sanchez 6). A disp.: Sommer, Sensi, De Vrij, Lautaro Martinez, Klaassen, Mkhitaryan, Pavard, Darmian, Bastoni. All.: Inzaghi 6
Arbitro: Zufferli
Marcatori: 10' e 46' pt Arnautovic (I), 16' Noslin (V), 37' Suslov (V)
Ammoniti: Cabal (V), Barella (I)
Espulsi: -
Note: -
L'Inter chiude con un pareggio al Bentegodi
LE STATISTICHE
L’Inter ha conquistato 94 punti in questo campionato e solamente in tre occasioni una squadra ha fatto meglio in una singola stagione di Serie A considerando tre punti a vittoria da sempre: l’Inter 2006/07 (97), la Juventus 2013/14 (102) e sempre la Juventus 2017/18 (95) – 94 anche per il Torino 1947/48 (94).
L’Hellas Verona ha evitato la sconfitta in quattro delle ultime sei occasioni in cui ha affrontato la capolista a inizio giornata di Serie A (1V, 3N).
L’Inter 2023/24 ha registrato la quinta miglior prestazione di sempre per una squadra in termini di differenza reti in una stagione di Serie A: +67, davanti si trovano solo il Torino 1947/48 (+92), il Milan 1949/50 (+73), il Torino 1946/47 (+69) e il Milan 1950/51 (+68).
Quella formata da Tomás Suslov e Tijjani Noslin è la seconda coppia dell'Hellas Verona capace di scambiarsi un assist a vicenda in un singolo incontro di Serie A nel corso delle ultime 20 stagioni, dopo Darko Lazovic e Mariusz Stepinski, contro il Sassuolo il 28 giugno 2020.
Tijjani Noslin è stato coinvolto in nove gol in appena 17 presenze in Serie A (cinque reti e quattro passaggi vincenti): solo Domenico Berardi (12) e Mohamed Bamba del Lorient (11) hanno preso parte a più reti nei cinque grandi campionati europei in corso tra i giocatori che hanno collezionato al massimo il suo stesso numero di gare giocate.
Dal suo esordio in Serie A lo scorso 28 gennaio, Tijjani Noslin è uno dei quattro giocatori che hanno segnato almeno quattro gol (cinque) e servito almeno quattro assist nella competizione (quattro), insieme a Rafael Leão, Gianluca Scamacca e Mario Pasalic.
Tomás Suslov è il più giovane tra i giocatori che hanno servito almeno cinque assist in questa Serie A.
Marko Arnautovic è diventato il terzo giocatore capace di realizzare una marcatura multipla con l’Inter in Serie A dopo aver compiuto 35 anni, dopo Edin Dzeko (cinque) e Sinisa Mihajlovic (una).
Marko Arnautovic, che è stato coinvolto in quattro reti nelle sue cinque sfide di Serie A contro l'Hellas Verona (tre gol e un assist), ha realizzato quattro delle suoi cinque centri in questo campionato in incontri esterni.
Simone Inzaghi ha totalizzato 250 punti da allenatore in Serie A con l'Inter, traguardo che con i nerazzurri nell’era dei tre punti a vittoria prima di lui aveva tagliato solo Roberto Mancini (436).
Reda Belahyane è il primo giocatore nato dal 2004 in avanti ad essere sceso in campo da titolare in Serie A con il Verona.
L'Hellas Verona ha schierato oggi un 11 iniziale con un’età media di 24 anni e 213 giorni, la più giovane per i rossoblù in un incontro di Serie A a partire dal 24 marzo 2002, contro il Chievo (24 anni, 199 giorni in quell’occasione).