Lautaro-Inter, il rinnovo che si candida a diventare tormentone
L'entourage parla di "troppe speculazioni" ma sembra la risposta alle ultime indiscrezioni attribuite a casa Inter
Siamo solo a fine maggio ma la vicenda del rinnovo di contratto tra Lautaro Martinez e l'Inter si candida a diventare il tormentone estivo di calciomercato. E come ogni tormentone - anche quelli non ancora certificati - che si rispetti, non mancano nuove puntate ogni giorno (o quasi). Le novità di oggi trapelano dall'entourage dell'attaccante argentino che, spiega Sky, sostiene ci siano troppe speculazioni attorno alle cifre dello stipendio richiesto. 'C'è una trattativa in corso e le parti puntano a una soluzione positiva. Lautaro in sei anni all'Inter ha rinnovato una sola volta dopo aver raggiunto quota 54 gol in nerazzurro, ora vuole lavorare per una nuova intesa' il pensiero di chi cura gli interessi del capitano nerazzurro.
Sembra una risposta, seppur non ufficiale e indiretta, a ciò che era stato attribuito ieri a fonti interiste che, pur senza mai menzionare cifre, tenevano a far sapere come l'offerta fatta a Lautaro Martinez sia quanto di meglio possa offrire l'Inter, a prescindere dalla nuova proprietà (traduciamo: fosse rimasta Suning, la situazione sarebbe stata uguale al centesimo di euro): non è questione di non volere riconoscere al capitano l'ingaggio richiesto, è una questione di non poter superare certi paletti economici. Ergo, serve uno sforzo concreto da parte del giocatore che confermi anche con i fatti ciò che a parole ha ribadito in lungo e in largo nelle dichiarazioni post scudetto.
In questo fuoco incrociato di parole ultimamente sono stati molto attivi sia Camano che Marotta, anche se entrambi hanno più che altro la "colpa" di peccare di gentilezza continuando a rispondere alle domande sul tormentone di cui sopra, tenendo comunque conto che, come in ogni grande trattativa che si rispetti, lanciare messaggi pubblici è parte della strategia.
"Sicuramente per l’inizio degli allenamenti avrà il suo contratto allungato" ha detto recentemente Marotta, "Vuole restare e rinnovare, ma si dovrà parlare di che giocatore sia diventato oggi" il Camano-pensiero di qualche ora prima. Schermaglie? Certo. Ma resta il nocciolo della distanza tra richiesta e offerta che in qualche modo andrà colmato: o con i soldi di Oaktree o con la retromarcia di Lautaro. Perché sembra impensabile che l'Inter riparta nel 2024/25 con il proprio capitano ancora in scadenza 2026, con all'orizzonte il rischio di perdere forza in sede di mercato o addirittura la paura di vederlo andare via tra due anni a costo zero.