A poco più di tre mesi dal Gran Premio d'Italia (sedicesima tappa del Mondiale,in programma domenica 1. settembre) il lifting completo dell'Autodromo Nazionale di Monza procede a tappe forzate. Ne fanno parte le nuove tribune, il cui concept progettuale porta la firma di Sportium (società del Gruppo Progetto CMR), specializzata nell’ideazione progettazione e sviluppo di impianti sportivi di ultima generazione. Si tratta di un intervento promosso da ACI in vista del secondo passaggio del Mondiale in Italia (a Monza la stagione raggiugerà i due terzi del proprio cammino) che si inserisce all’interno di un più ampio programma di riqualificazione del circuito, con l’obiettivo dotare l’Autodromo di strutture moderne, sostenibili e omogenee tra loro. Pensata come elemento di congiunzione tra il Parco e l’Autodromo, la tribuna presenta due elementi principali: la copertura e la facciata a lamelle. La copertura, scenografica e leggera, la cui forma trae ispirazione dalla scienza della biomimesi: le ali aperte degli uccelli in volo, che hanno ispirato gli alettoni delle macchine da corsa, sono riprese nella sua forma. La facciata a lamelle, con andamento curvilineo, riveste la struttura delle tribune e al tempo stesso conferisce leggerezza e trasparenza all’insieme. Inoltre, la tribuna, disegnata dall’alzata e dalla pedata dei suoi gradoni, è stata progettata facendo riferimento alle best practice internazionali per assicurare al pubblico il massimo comfort in termini di spazio e di visibilità.
La proposta progettuale di Sportium comprende anche gli spazi per il sotto tribuna e per gli sky box che, grazie all’utilizzo di moduli prefabbricati componibili, sono concepiti come organismi architettonici autosufficienti. Questo approccio modulare, oltre a favorire la riduzione dei tempi e dei costi di realizzazione, consente di aggiungere, combinare o sottrarre elementi e, quindi, di modificare la capienza per soddisfare le mutevoli esigenze dell’intero ciclo di vita dell’edificio, mantenendo la reversibilità dell'intervento.
Il nuovo edificio rispetterà i dettami ESG, sia in termini di inclusività - i diversi ambienti che compongono la tribuna sono progettati per essere accessibili a tutti - sia di sostenibilità ambientale: è infatti previsto un impianto fotovoltaico sulla copertura della tribuna per garantirne l’autosufficienza e un impianto solare termico per la produzione di acqua calda sanitaria.
La prossima fase del lavoro prevede la progettazione di dettaglio di un primo set di tribune per un totale di circa seimila posti a sedere, con l’obiettivo di ottenere le necessarie autorizzazioni di carattere amministrativo per la loro realizzazione.
"Siamo orgogliosi che la visione di Sportium per le nuove tribune dell’Autodromo Monza restituirà al territorio un edificio inclusivo, funzionale e NZEB, con ridotti consumi e limitate emissioni di CO2, in linea con la roadmap europea verso la decarbonizzazione". (Giovanni Giacobone - Managing partner Sportium)