Sono giorni caldi in casa Juventus per quanto riguarda il rinnovo di contratto di Adrien Rabiot. Un incontro con l'entourage del centrocampista francese, in scadenza il 30 giugno, è in cima alla lista degli impegni di Cristiano Giuntoli, che vorrebbe definire la questione prima dell'inizio di Euro 2024. Le ultime dichiarazioni di Rabiot in merito sono sempre state piuttosto vaghe, anche perché vi era grande incertezza attorno alla guida tecnica della squadra, ma l'imminente annuncio dell'ingaggio di Thiago Motta potrebbe imprimere una svolta alla vicenda.
Tra i due c'è grande stima: hanno diviso lo spogliatoio del Psg per cinque stagioni e mezza e l'ex tecnico del Bologna lo considera una pedina importante del centrocampo, tanto quanto faceva Allegri. L'arrivo di Motta potrebbe dunque rappresentare una freccia in più all'arco della dirigenza bianconera per provare a convincere mamma Veronique a non alzare troppo le pretese economiche, anche se a fare la differenza alla fine sarà la volontà del giocatore, che a Torino si trova benissimo e che potrebbe essere stimolato dalla ritrovata Champions League e dalla qualificazione al Mondiale per club.
Insomma, in generale si respira cauto ottimismo, ma come sempre in questi casi nulla può essere dato per scontato. Quello di Rabiot è un profilo ambito per esperienza e caratura internazionale e anche se al momento non sembrano esserci offerte concrete per lui, è chiaro che non tarderebbero ad arrivare in caso di mancato accordo con la Juve. Alla finestra c'è anche l'Inter, con Marotta che potrebbe cominciare a fiutare un altro grande colpo a parametro zero, un titolarissimo da strappare a una squadra rivale come fatto col Milan per Calhanoglu. Quel che è certo è che, per avere risposte, non si dovrà aspettare molto a lungo.