La stagione post scudetto del Napoli è stata da dimenticare, ma Juan Jesus spera che la prossima sia quella del riscatto. Il difensore brasiliano, intanto, si è raccontato in una videointervista a Betsson Sport. Parlando delle sue emozioni durante la prima volta allo Stadio Diego Armando Maradona, il calciatore racconta: “È stato bellissimo. Con la maglia del Napoli si sente quanto i tifosi diano la carica: una sensazione bellissima”. A differenza di molti calciatori, Juan Jesus non ha rituali scaramantici. "La scaramanzia per me nel calcio va all’ultimo posto. Credo nelle mie qualità e nella squadra,” spiega nel video, sottolineando l'importanza dell'allenamento e della preparazione. Riflettendo sulla sua carriera, il giocatore ha dichiarato che non avrebbe mai pensato di arrivare così lontano:“Ho passato cinque anni bellissimi all’Inter, cinque alla Roma e ora questo è il mio terzo anno al Napoli”, spiega con un sorriso. “Penso di avere fatto una bellissima carriera”. Quando gli viene chiesto chi gli somiglia nel mondo del calcio, risponde: “All’inizio ero molto simile a Lucio, per me era un punto di riferimento. Oggi somiglio allo Juan della Roma, che è un po’ più cauto, un po’ più tecnico. Dopo 10 anni di carriera, si cresce e si impara”. Una delle partite più significative per Juan Jesus è stata quella contro la Juventus nella scorsa stagione. "La partita che ci ha dato certezza per lo scudetto l’anno scorso è stata quella contro la Juve,” ricorda con orgoglio.
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