L'arrivo di Antonio Conte sulla panchina del Napoli è sempre più vicino e lunedì potrebbe essere la giornata giusta per l'annuncio del nuovo allenatore e dell'inizio del nuovo ciclo azzurro. Quello della ripartenza, dopo un anno da dimenticare. Le parti sono ancora al lavoro per limare gli ultimi dettagli di un contratto che legherà l'ex ct al club di De Laurentiis per tre anni a 20 milioni di euro lordi ma un altro passo importante è stato fatto, con l'inserimento della clausola che consentirà al Napoli e a Conte di lasciarsi alla fine della prima stagione senza penali.
Da una parte De Laurentiis ha ottenuto la possibilità di rescindere il contratto in caso di mancata qualificazione alla prossima Champions e dall'altra Conte - come riferisce 'Il Mattino' - di liberarsi appunto senza sanzioni indipendentemente dai risultati. Ora c'è da mettere a punto la questione dei diritti di immagine. Il presidente è di ritorno da Ibiza, dove ha continuato a lavorare sul futuro. E dopo l'ufficialità di Manna come nuovo ds, è countdown per quello del nuovo tecnico. In attesa dell'annuncio della firma, Conte fa il suo esordio a San Gregorio Armeno - la strada dei pastori nota in tutto il mondo - dove l'artigiano del presepe Genny Di Virgilio ha già realizzato la sua statuina di terracotta. Il 'pastore' di mister Conte, accompagnato dalla statuina del presidente De Laurentiis, ha il braccio in alto in segno di saluto e porta attaccato al bavero della giacca un corno portafortuna. "Necessario - spiega all'Ansa Di Virgilio - per lasciarsi alle spalle la brutta annata".