Arrivato in punta di piedi all'Inter, dopo la clamorosa stagione dello scudetto della seconda stella Marcus Thuram alza l'asticella degli obiettivi personali. "Sono uno competitivo, aspiro alla miglior versione di me stesso - ha dichiarato l'attaccante nerazzurro in un'intervista a Le Monde -. Penso di poter diventare uno dei giocatori più completi al mondo". "Ho provato che potevo fare grandi cose e mi immagino di poter arrivare a 20 reti e 20 assist in una stagione", ha aggiunto la punta dell'Inter che quest'anno ha messo a referto 15 gol e 14 assist.
"Il ruolo di ala appartiene al passato, oggi sono un centravanti - ha continuato Thuram -. Sono stato rapidamente adottato dai tifosi dell'Inter. Sentire il proprio nome scandito da 75mila tifosi è inebriante, e quando si ama ciò che si fa, e si ha una passione grande come la mia, non si può che apprezzare".
Poi qualche battuta sul Euro 2024 e sugli obiettivi con la maglia della Francia. "Voglio fare la differenza nelle grandi partite anche con la nazionale - ha precisato l'attaccante dell'Inter -. Non mi fisso limiti dopo una stagione così". "Sto attraversando il miglior periodo della mia carriera, ho dimostrato di saper migliorami ogni anno, da un punto di vista tattico, del gioco e delle statistiche", ha continuato. "Prima mi si conosceva in quanto figlio di Thuram - ha proseguito -. Oggi sono soprattutto Marcus Thuram. Senza nulla togliere a mio padre che ha 142 presenze in nazionale che nessuno gli toglierà".