Tennis, Roland Garros: Djokovic agilmente al terzo turno, avanti anche Medvedev e Zverev
Il numero uno al mondo spazza via Carballes-Baena 3-0 in poco più di due ore di gioco, il russo approfitta del ritiro di Kecmanovic sull’1-0: il tedesco supera Goffin 3-0
Poche sorprese nel secondo turno del Roland Garros: Novak Djokovic avanza nel tabellone imponendosi per 3-0 contro lo spagnolo Carballes-Baena, con il punteggio di 6-4, 6-1, 6-2 in poco più di due ore. Al terzo turno anche Zverev (3-0 su Goffin con il punteggio di 7-6, 6-2, 6-2) e Medvedev, con il suo avversario Kecmanovic che si ritira sull’1-0 in favore del russo. Ok Dimitrov e Hurkacz, nel femminile vincono Sabalenka e Rybakina.
TABELLONE MASCHILE
Tutto più o meno facile per Novak Djokovic, che accede al terzo turno superando Carballes-Baena in tre set, con il punteggio di 6-4, 6-1, 6-2 in due ore e sei minuti di gioco. In avvio lo spagnolo trova subito il break, ma il serbo risponde immediatamente per tornare in parità. Sul 5-4 Carballes-Baena commette un paio di errori grossolani, che gli costano la prima partita. Nel secondo parziale il numero uno al mondo è una furia: due turni di battuta consecutivi strappati all’avversario, che può soltanto raccogliere le briciole (un break per portarsi sul 4-1) e arrendersi con il 6-1. Djokovic mette in cassaforte l’incontro all’inizio della terza partita, con il break fulmineo dell’1-0, che gli consente poi di mantenere il vantaggio e ampliarlo fino al 6-2 finale.
Djokovic: "Contento della prestazione"
"C'è stata tanta pioggia ed è stato difficile vivere il torneo in questi giorni. Il primo set è stato complicato, Carballes Baena ha giocato con tanta qualità e precisione, mi sono dovuto adattare e lavorare per portare a casa il punto, nell'ultimo game del primo set ho giocato bene, finalmente ad un livello più alto. Credo di essere stato bravo in quella circostanza. Devo essere molto contento della qualità della prestazione fatta oggi".
Comodo 3-0 anche per Zverev, che soffre nel primo parziale ma poi riesce ad imporsi 7-6, 6-2, 6-2 contro Goffin. Il belga sembra essere in giornata nella prima partita, dove riesce a portare il tedesco fino al tie-break. Dopo il mini-parziale decisivo, Zverev mette la quarta e vola via, chiudendo con un doppio 6-2 secco per non lasciare alcun dubbio sul suo momento e sulla sua qualificazione al terzo turno. Ancor più semplice l’incontro vinto da Daniil Medvedev, con l’avversario Kecmanovic che si ritira nel corso del secondo set (dopo che il russo aveva portato a casa il primo parziale 6-1 e si trovava sul 5-0 del successivo).
Avanzano nel tabellone anche Dimitrov e Hurkacz. Il bulgaro impiega un’ora e quaranta minuti per sbarazzarsi dell’ungherese Marozsan, con un netto 3-0 con il punteggio di 6-0, 6-3, 6-4. Serve invece una partita in più al polacco, che piega lo statunitense Nakashima 3-1 in rimonta dopo aver perso al tie-break del primo parziale (6-7, 6-1, 6-3, 7-6). Giornata nera (Zverev a parte) per gli altri tedeschi in corsa, entrambi eliminati: Marterer e Squire escono rispettivamente contro il belga Bergs e il canadese Auger-Aliassime, entrambi sconfitti con il punteggio di 3-1. Con lo stesso risultato avanza invece Korda, che raggiunge Alcaraz nella prossima sfida imponendosi 6-4, 6-4, 1-6, 6-3 contro il coreano Kwon.
Bastano poco più di due ore ad Alex De Minaur per superare lo spagnolo Munar, con un secco 3-0 con il punteggio di 7-5, 6-1, 6-4. L’iberico rimane in partita di fatto solamente nel primo set, poi crolla nei due parziali successivi. Con lo stesso punteggio Cerundolo regola Misolic (6-2, 7-6, 6-0), e il tedesco Struff (al contrario dei suoi connazionali nel pomeriggio) piega Bublik (6-2, 6-2, 6-3).
Avanza a fatica anche Casper Ruud, che dopo quattro ore e nove minuti riesce ad avere la meglio su Davidovich Fokina, con il punteggio di 7-6, 1-6, 6-3, 4-6, 6-3, in una partita dalle vere e proprie montagne russe e continui spostamenti di inerzia. Cinque set anche per Machac (che evita la rimonta di Navone), e Ofner (che riesce nell’impresa di ribaltare il numero 20 del ranking Baez da 0-2 a 3-2). Fuori a sorpresa, sempre in cinque set, anche Khachanov, sconfitto dal numero 145 del ranking Kovalik. Il numero 18 al mondo domina i primi due set (6-4, 6-4), salvo poi subire la grandiosa rimonta dello slovacco (6-4, 6-3, 6-4).
Taylor Fritz accede al terzo turno eliminando il serbo Lajovic in due ore e venti, con il punteggio di 3-1 (6-3, 3-6, 6-3, 6-4), e anche l’altro statunitense Shelton riesce ad avanzare (Nishikori si ritira con il numero 15 al mondo già avanti di due set). Eliminato invece il terzo atleta a stelle e strisce, Tiafoe si arrende al canadese Shapovalov per 3-1, dopo aver strappato il primo parziale (6-7, 6-4, 6-2, 6-4). Quattro set per andare avanti anche per il francese Moutet, che nonostante il blackout della terza partita (persa 6-0), supera il kazako Shevchenko in poco meno di tre ore di gioco.
TABELLONE FEMMINILE
Pochissime sorprese anche nel tabellone femminile: basta poco più di un’ora ad Aryna Sabalenka per superare 2-0 la giapponese Uchijima, con un doppio 6-2. Destino analogo per Elena Rybakina, che piega l’olandese Rus 6-3, 6-4 nello stesso lasso di tempo.
Vittorie relativamente semplici anche per le due ucraine Svitolina e Yastremska: la prima regola la francese Parry in un’ora e cinquantatré minuti 6-4, 7-6, mentre la seconda ha la meglio contro la cinese Wang in meno di un’ora di gioco (6-2, 6-0). Alle atlete ucraine non riesce però l’en plain, perché Kostyuk viene eliminata 2-0 per mano della croata Vekic.
Doppio 6-2 anche per Anastasia Potapova, che in poco più di un’ora supera la svizzera Golubic. Serve invece un set in più alla cinese Wang Xin per avanzare contro la bulgara Tomova (7-5, 5-7, 6-1). Anche la spagnola Paula Badosa vince in tre set: da numero 139 nel ranking Wta riesce ad eliminare in rimonta la numero 39 Putintseva, con il punteggio di 2-1 (4-6, 6-1, 7-5) in due ore e cinque minuti.
Qualche sorpresa arriva dai match serali del tabellone femminile: escono sia Collins (rimontata 2-1 dalla numero 125 del ranking Wta Danilovic) e Ostapenko (sconfitta sempre 2-1 per mano della danese Tauson). Servono tre set anche alla canadese Andreescu (contro Kalinskaya) e a Vondrousova (che ribalta il risultato contro la statunitense Volynets).
Nelle altre gare il risultato è abbastanza netto, con tanti 2-0 per scremare maggiormente il tabellone. Avanzano al turno successivo Samsonova e Avanesyan, la canadese Fernandez, le statunitensi Keys e Stearns, la belga Mertens, la ceca Bouzkova, le romene Begu e Bogdan, la cinese Zheng e la francese Gracheva.