Il mercato della Roma, il primo targato Ghisolfi, parte dalla conferma di Angelino. La voce era nell'aria da giorni, ma è arrivata anche l'ufficialità del riscatto dell'esterno spagnolo dal Lipsia, con i giallorossi che hanno esercitato l'opzione per l'acquisto a titolo definitivo del classe 1997. Operazione da cinque milioni per confermare la permanenza dell'esterno arrivato a gennaio nella rosa a disposizione di mister Daniele De Rossi per la stagione che verrà, con il nuovo ds che ora si metterà al lavoro per regalare al tecnico i rinforzi giusti per puntare a un campionato di livello per raggiungere l'ambito obiettivo Champions sfuggito.
Dopo aver sbrigato la "pratica Angelino", Florent Ghisolfi si è messo al lavoro per il mercato in entrata dei giallorossi, non perdendo però di vista una delle scadenze importanti in agenda: entro il 30 giugno, infatti, la Roma dovrà chiudere affari per raccogliere i circa dieci milioni di plusvalenze pattuiti. Una cifra minore rispetto a quella dello scorso anno (30 milioni), ma che comunque dovrà portare a un'attenta valutazione della rosa per capire chi potrebbero essere i sacrificati.
Ecco allora che di nomi nella lista ne vengono aggiunti ogni giorno, con Spinazzola che difficilmente riceverà il rinnovo di contratto e uno tra Karsdorp e Celik, più il primo, destinati a partire. Dai soldi ottenuti l'attenzione poi passa all'altra colonna del taccuino del nuovo responsabile dell'area tecnica, alla voce entrate. L'obiettivo, infatti, è quello di regalare a De Rossi una Roma all’altezza delle sue aspettative, con acquisti mirati per rinforzare una rosa che punta alla qualificazione Champions mancata per un soffio nell'ultima stagione.
A sinistra, oltre Angelino, servirà di certo un altro esterno di livello che potrebbe essere Doig (il Sassuolo chiede almeno 6 milioni) mentre a destra i nomi caldi sono quelli di Bellanova del Torino e Bafodé Diakité, esterno del Lilla di Fonseca. Per il primo c'è interesse, ma nessun contatto effettivo anche se non tarderà ad arrivare una richiesta di informazioni al club piemontese per cercare di intavolare una trattativa che stuzzica i giallorossi. Quella per il franco-guineano, invece, potrebbe essere una trattativa dispendiosa, un investimento importante di circa 18-20 milioni che potrebbe essere definito soltanto con la cessione di uno tra i citati Karsdorp e Celik.
Avanzando di reparto, invece, Ghisolfi si troverà ad affrontare una lista di requisiti datagli da DDR per trovare un esterno rapido, di qualità e capace di saltare l'uomo. Tutti gli indizi portano ad Armand Laurienté del Sassuolo, occasione di mercato per i giallorossi data la retrocessione dei neroverdi in B. Il francese, infatti, ha un ingaggio non sostenibile per il campionato cadetto e dalla richiesta di 20-25 milioni della scorsa estate ora il Sassuolo potrebbe richiederne la metà, tra i 10 e i 12 milioni che potrebbero far gola ai capitolini.
In attacco, salutato Lukaku che sembra destinato a spostarsi qualche chilometro più a sud, direzione Napoli dove potrebbe riabbracciare Antonio Conte, l'obiettivo è arrivare a Jonathan David. Il canadese, finito sul taccuino di diversi club, ha già annunciato di non voler rinnovare il contratto con il Lille in scadenza nel 2025, portando di fatto i francesi a cederlo nella finestra estiva. Un colpo, che potrebbe chiudersi attorno ai 50 milioni, che sarebbe finanziato anche dalla cessione di Abraham che Ghisolfi starebbe cercando di piazzare in Premier. Davanti a un'offerta di 25 milioni l'inglese può partire, lasciando spazio e opportunità ad altri.
Opportunità che per molti si traduce anche nel nome di Federico Chiesa, sogno del mercato giallorosso. Il 7 bianconero è in scadenza nel giugno 2025 e al momento il rinnovo è lontano, con le richieste di adeguamento che non hanno ancora convinto la Juventus che deve progettare il futuro con Motta. Ecco allora che la Roma resta alla finestra, insieme anche al Napoli, per cogliere l'occasione che regalerebbe a De Rossi un esterno di spessore.