BOXE: INDIA APPOGGIA ULTIMATUM CIO E SI UNISCE A WORLD BOXING

L'India ha deciso di unirsi al Cio che, in risposta alla mossa dell'International boxing association (che aveva annunciato che assegnera' premi in denaro ai pugili che vinceranno medaglie ai prossimi Giochi Olimpici di Parigi), ha intimato ad atleti e federazioni l'esclusione dai Giochi 2028 se aderiranno all'Iba. L'organismo di boxe guidato dalla Russia, che e' stato sostenuto finanziariamente dalla societa' energetica statale Gazprom, ha promesso di distribuire 3,1 milioni di dollari in premi in denaro ai pugili e alle loro squadre ai Giochi di Parigi quest'estate, anche se non e' coinvolto nell'organizzazione del torneo. Il Cio ha risposto rapidamente dando un ultimatum alle federazioni nazionali di boxe, affermando che i paesi che rimangono fedeli all'Iba vedranno i loro pugili esclusi dalle Olimpiadi di Los Angeles nel 2028. L'Iba ha affermato che la tattica e' "un'assoluta parodia e una vergogna da parte di una delle principali organizzazioni sportive al mondo". La federazione di pugilato dell'India, il Paese che vuole ospitare le Olimpiadi del 2036, ha fatto la sua scelta. World Boxing, rivale svizzero dell'IBA, ha dichiarato in un comunicato che l'India ha accettato di diventare membro della federazione internazionale istituita per garantire che la boxe rimanga al centro del movimento olimpico. Il presidente indiano della boxe Ajay Singh ha detto che la federazione da lui guidata vuole essere "in prima linea nella formazione e nell'accoglienza di una nuova confederazione asiatica" e aiutare a reclutare altri per unirsi alla World Boxing. L'India si e' separata dall'Iba appena 14 mesi dopo aver ospitato i campionati mondiali femminili a Nuova Delhi.