Probabilmente non si tratterà ancora del miglior Sinner, ma senza dubbio Jannik ha tutte le possibilità di arrivare al Roland Garros fino in fondo. La dimostrazione arriva nel terzo turno quando il 22enne di Sesto Pusteria sconfigge per 6-4 6-4 6-4 il russo Pavel Kotov, ma soprattutto mostra come l’anca non sia più un problema.
Inizio di partita all'insegna di Sinner che non sfrutta appieno le numerose occasioni concesse dal russo, apparendo superiore complice la capacità di alternare il proprio gioco, ma al tempo stesso poco cinico. Già al secondo game l'azzurro si trova nelle mani la possibilità di portarsi a casa il break facendosi salvare tre palle buone e riuscendoci soltanto al quinto gioco indirizzando così l'andamento del set vinto per 6-4.
La situazione non cambia nel secondo dove il bolzanino fatica a mettere la prima di servizio, ma al tempo stesso non sbaglia un colpo mantenendo tranquillamente la battuta tanto da costringere a forzare nei colpi pur di rimanere in partita. La dimostrazione è arrivata nuovamente al terzo game dove l'allievo di Darren Cahill e Simone Vagnozzi ha prima saputo rimontare il moscovita e poi costringerlo a una serie di errori gratuiti che hanno regalato al fuoriclasse tricolore il secondo break di giornata nonostante una strenua difesa a rete del russo.
Kotov non sembra volersi arrendere e sul 3-2 rischia di recuperare quanto guadagnato sino a quel momento da Sinner, forte anche dei "favori" concessi dall'altoatesino che però ben presto si accorge delle problematiche incorse e infila cinque punti di fila non sono tenendo il turno di battuta, ma al tempo stesso preparandosi per un altro break. Non si tratta in questo caso di errori del russo, ma della classe di Sinner che lo mette in grossa difficoltà sul rovescio. Ciò non basta però per volare via con il moscovita che si salva con il dritto rimanendo in partita. Nonostante non si sia di fronte a una delle migliori versioni di Sinner, il giovane tricolore sa gestire l'avversario tenendolo a distanza e chiudendo con il servizio nuovamente sul 6-4.
Non succede nulla di diverso nel terzo set con Kotov che rimane in gioco finché può, poi al quinto gioco deve capitolare a fronte di una serie di smorzate da parte di Sinner che diventano una sentenza per il russo, costretto a cedere il break decisivo e poi ad arrendersi definitivamente nuovamente per 6-4.
"Grazie per il sostegno, è straordinario", ha detto Sinner a caldo davanti al pubblico dello stadio Philippe Chartrier del Roland Garros, dopo la vittoria contro il russo Pavel Kotov. Subito dopo, ha detto che rispetto alla partita giocata con lo stesso rivale a Madrid "è stato un match diverso, per tanti motivi. Mi sono concentrato sul mio tennis, è straordinario giocare sullo Chatrier e mi sono divertito".