Real, Ancelotti: "Siamo così vicini al successo che abbiamo paura"
Il tecnico presenta la finale di Champions League: "Gioca Courtois. Il nostro segreto sono l'atteggiamento e lo spirito"
Domani sera a Wembley contro il Borussia Dortmund, Carlo Ancelotti va alla caccia della quinta Champions League in carriera, la 15esima per il Real Madrid, re incontrastato della manifestazione. "La cosa più importante in questo tipo di partite è mettere le idee chiare nella testa dei giocatori. Più saranno chiare meno nervosismo avrà la squadra. Le emozioni ci sono e ognuno le gestisce secondo il proprio carattere - ha spiegato il tecnico italiano in conferenza stampa -. Proveremo emozioni, preoccupazione, paura... Ma la paura è una parte importante per fare bene le cose. La squadra ha dimostrato due cose molto importanti in questa stagione: qualità e sacrificio. La finale di Champions League è la partita più importante e la più pericolosa. Devi godertela al massimo. La cosa più importante è vincere la Champions, ma poi viene fuori la paura di perderla. Raggiungere una finale è molto difficile, molto difficile. Siamo così vicini al successo che abbiamo paura". L'atteggiamento collettivo è stato impressionante. Il nostro segreto sono l'atteggiamento e lo spirito". Sulla formazione: "Gioca Courtois, Lunin viene in panchina".
Sul clima di fiducia nella squadra. "La squadra è concentrata, c'è fiducia per tirare fuori il meglio di noi - ha aggiunto Ancelotti -. Dobbiamo avere fiducia per giocare la partita più importante della stagione, ma con molto rispetto per l'avversario, che si è guadagnato sul campo la finale".
L'obbligo di vincere. "La Champions non è un'ossessione. Vincere la Champions è una cosa molto importante. La stagione di questa squadra è stata vincente, qualunque cosa accada domani in finale"
Sulle tante rimonte all'ultimo respiro del Real Madrid. "È difficile rispondere a questa domanda. Questo club ha qualcosa di speciale. Quello che succede qui non è un caso. La storia, la tradizione, il carattere, la qualità... Succede così tante volte che non è un caso".
Le differenze tra la finale del 2014 e quella di domani. "Ora sono più vecchio. L'ultima generazione ha fatto un ottimo lavoro e ci sono giocatori che sono ancora in circolazione. Ciò che hanno fatto questi giocatori è incredibile".
MODRIC: "TUTTI CI DANNO PER FAVORITI, MA È 50 E 50"
"Siamo felici di stare qui, e con grande fiducia per giocare la partita più importante. Sembrava incredibile che potessimo arrivare a un momento come questo, ma ora ci siamo e dobbiamo sfruttarlo. Per me vincere sei volte la Champions sarebbe qualcosa di inimmaginabile, davvero impressionante". C'è anche Luka Modric, già cinque volte vincitore, dal 2014 a oggi, della massima competizione continentale, al fianco di Ancelotti. "Per noi non è stata la settimana più tranquilla: tutti ci danno per favoriti, però noi non la pensiamo così. Io dico 50% a testa, perché il Borussia è forte ed è reduce da una grande stagione. Comunque abbiamo sempre dimostrato che anche quando le cose non si mettono bene, noi continuiamo a batterci. Ma spero che non ce ne sia bisogno".
NACHO: "GRANDE FIDUCIA NELLA SQUADRA"
Insieme ad Ancelotti e Modric, in conferenza stampa a rispondere alle domande dei cronisti c'era anche Nacho. "Ho massima fiducia in questa squadra. Vedo entusiasmo, voglia... Abbiamo fatto molto bene in questa stagione. Essere in finale è emozionante, per me sarebbe una gioia immensa vincere la sesta Champions League. Giocare un'altra finale con il Madrid e da capitano è emozionante, spettacolare. È la cosa più bella che possa capitare a un giocatore. Non vedo l'ora di giocare e spero che tutto vada bene".