KTM riabbraccia Pedro Acosta, con lo spagnolo che sarà un pilota del team ufficiale per la stagione 2025 della MotoGP. Una notizia che era nell'aria già da diverso tempo, ma che i risultati del rookie due volte iridato hanno confermato, con tanto di comunicato della Casa austriaca che ha annunciato l'accordo pluriennale. "Per me è importante correre con KTM, per un progetto che mi vede tornare a casa. Vedere cosa abbiamo fatto e i risultati ottenuti mi hanno spinto a rimanere" ha detto lo spagnolo.
Francesco Guidotti, Team Manager Red Bull KTM Factory Racing, sorride: “Nelle corse non puoi mai stare fermo o rallentare e la storia di Pedro è rara. Possiamo quasi definirlo un talento generazionale per quanto ha realizzato finora. È chiaro che ora è uno dei nomi più in voga della MotoGP e per il 2025 sarà interessante vederlo e lavorare con lui più da vicino. Lo standard è altissimo in questo sport ormai per molte cose, distinguersi così velocemente significa qualcosa di davvero speciale. Penso che dobbiamo anche dare credito alla sua attuale squadra nel box accanto per aver dato a Pedro la possibilità di mostrare cosa può fare”.
Pit Beirer, Direttore KTM Motorsports, ha dichiarato: “È per noi un grande piacere annunciare questa notizia. Siamo emozionati come tutti gli altri quando Pedro mostra la sua velocità e personalità in pista, e sembra che questo ragazzo stia conquistando molti nuovi fan in tutto il mondo. Fin dai primi giorni nella Red Bull MotoGP Rookies Cup abbiamo potuto constatare che era un pilota speciale. Qualcuno che fa le cose in modo diverso e con la mentalità più forte per fare a modo suo. Questo lo rende unico in questo mondo della MotoGP. Ci dà molta energia e forza per fare questo viaggio con lui attraverso i nostri team e le nostre moto. Voglio anche menzionare la nostra KTM GP Academy e il lavoro di persone come Aki Ajo con Pedro. È fantastico che staremo insieme ancora per qualche anno. Ha un grande futuro in MotoGP e non vediamo l’ora di iniziare il prossimo capitolo della sua carriera con noi”.