LA CURIOSITA'

Sicurezza dell'Olimpico in tilt per colpa di una volpe dispettosa

L'animale per mesi ha girato indisturbato tra Curva Sud e pista di atletica, causando piccoli danni e compiendo qualche furto

© Getty Images

Da topi da appartamento a volpi da stadio il passo è breve, ma non così semplice da capire. Negli ultimi mesi l'Olimpico di Roma, casa dei giallorossi e della Lazio oltre che della nazionale di rugby durante il Sei Nazioni, è stato protagonista di piccoli furti, danni e dispetti che hanno aperto il caso. Microfoni danneggiati, prato rovinato, fili di fibra rosicchiati e nessun responsabile, fino alla scoperta. Niente topi né cinghiali, la regina della parte calcistica del Foro Italico è una volpe - finalmente ripresa in azione da una telecamera dopo mesi da perfetta entità invisibile.

Furtiva e silenziosa, da aprile ha fatto impazzire i custodi dell'impianto che in seguito a un primo furtarello di attrezzatura televisiva per fonici, la più classica delle coperture per i microfoni a bordocampo in grado di attutire il vento, avevano lasciato passare il tutto fino all'aumentare dei danni raccolti e registrati dai vari operatori. Cavi elettrici e televisivi rosicchiati, buche in campo e chiazze senza erba all'interno del rettangolo di gioco. 

Setacciati i video di sicurezza ecco la scoperta. Nessuna bravata, nessun topo - reale - dispettoso, bensì una volpe, bella serena e avvolta nella propria coda rigogliosa nella tranquillità dell'Olimpico, tra pista d'Atletica e Curva Sud. Tifosa della Roma? Probabile, ma soprattutto vicina al bosco in cui si trova la tana tanto rimpinzata di oggetti e cibo per le prossime settimane quando da quelle parti inizierà l'Europeo di atletica e con ogni probabilità, almeno per un po', sarà costretta a trasferirsi.