ATLETICA

Atletica, Ali eccellente terzo sui 100 metri della Diamond League di Stoccolma

Per il velocista azzurro un crono di 10"19 condizionato dal vento contrario. Dosso quarta nella gara femminile in 11"23 ma con lo stesso problema climatico

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© Francesca Grana

Grande prestazione di Chituru Ali nei 100 metri della Diamond League di Stoccolma, in lotta sino alla fine contro avversari molto quotati, dove finisce terzo con il tempo di 10"19 che va riferito a quanto realizzato dal vincitore, il camerunese Emmanuel Eseme primo in 10"16, ben superiore al 10"01 con cui solo tre giorni fa aveva preceduto Jacobs a Oslo, ma anche e soprattutto al 10"28 del giapponese Hakim Sani Brown, quinto in 10"28 rispetto al 9"99 della Norvegia.

Se il vento contrario e forse la pista non velocissima hanno condizionato il riscontro del cronometro, la prova va quindi interpretata per gli scontri diretti, con la netta sensazione che il venticinquenne velocista lombardo possa realmente aspirare a qualcosa di molto importante tra sei giorni, sabato 8 giugno, quando ci sarà la gara dei 100 metri agli Europei e, a proposito di velocisti suoi possibili avversari per le posizioni che contano a Roma, va segnalato anche il sesto posto del tedesco Joshua Hartmann con 10"30.

Zaynab Dosso, al suo debutto assoluto in carriera nel circuito dei diamanti, chiude i suoi 100 metri del Bauhaus-Galan in 11"23, al quarto posto nella gara vinta dalla gambiana Gina Bass in 11"15, davanti alla favorita ivoriana Maria-Josée Ta Lou che precede con 11"16 la statunitense Brittany Brown terza in 11"18.

Per la ventiquattrenne primatista italiana era l'ultimo test agonistico, esattamente una settimana prima della sua gara ai Campionati di Roma che si disputerà domenica 9 giugno, e anche per lei vale lo stesso ragionamento fatto per Ali delle ottime sensazioni offerte, al di là del tempo che non ha premiato nessuna, in quanto è sembrata poter lottare sino alla fine con le migliori, cedendo qualcosa solo negli ultimi metri.

© Francesca Grana

Sintayehu Vissa, mezzofondista azzurra di nascita etiope che vive e studia da anni negli Stati Uniti, fornisce una buona impressione nei suoi primi 1500 metri europei dell'anno, facendo fatica a reggere il ritmo forsennato delle prime che porta poi alla vittoria della britannica Laura Muir con un eccellente 3'57"99, ma chiudendo sia pur in decima posizione con un buon 4'03"66, suo stagionale e miglior prestazione dell'anno sulla distanza tra le atlete italiane.

Nei 400 ostacoli femminili Ayomide Folorunso si migliora leggermente rispetto al debutto di Oslo, sesta con 55"99 nella prova dominata dalla fenomenale olandese Femke Bol in 53"07, mentre nei 1500 uomini, non validi per l'assegnazione di punti Diamond, Federico Riva ancora positivo chiude terzo in 3'33"87 e non lontano dal personale di 3'33"53 realizzato pochi giorni fa, mentre appare meno brillante l'altro italiano Ossama Meslek sesto con 3'34"69, nella gara vinta dal tedesco Robert Farken in 3'33"53.

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