Hotel Palazzo Parigi, nel cuore pulsante di Milano: nascerà operativamente qui, domani, la nuova Inter a stelle e strisce. Appuntamento alle ore 10: l'Assemblea dei Soci procederà alla nomina del nuovo CdA e del presidente successore di Steven Zhang. Una data, va da sé, storica per il club nerazzurro. Procediamo con ordine. Il Consiglio di Amministrazione sarà composto sempre da 10 membri. I due indipendenti che facevano parte del precedente board (in quota Oaktree, ai tempi sotto la precedente gestione Suning), vale a dire Marchetti e Cassarai, resteranno al loro posto, così come i due CEO, Marotta e Antonello. Presenti i quattro manager che si stanno occupando dell'Inter per conto della proprietà americana - Cano, Ralph, Ligori e Meduri - restano da definire gli ultimi due posti che verranno appunto assegnati domani. Dal CdA all'elezione del nuovo numero uno, altro passo importantissimo, non solo a livello simbolico. Chi ricoprirà la carica? Nei giorni scorsi sono emersi i nomi dello stesso Marchetti, come diretta emanazione di Oaktree, e quello di Zanetti, bandiera e uomo-immagine, profilo capace di condensare su di sè aspetti simbolici e competenze manageriali acquisite in questi anni ricoprendo il ruolo di vice-presidente. Entrambe le candidature paiono aver perso quota, ma più che altro si tratta oggi di manovre di depistaggio: in queste ore si è parlato ad esempio di un nuovo tentativo di Oaktree di convincere Marotta, così come è spuntato il nome del banchiere Gerardo Braggiotti, ma in pole resta in realtà sempre il notaio Marchetti. Che sia questa la soluzione, oppure un'altra, lo capiremo in ogni caso entro 24 ore.
Da domani pomeriggio, dunque, la macchina Inter incomincerà a girare a pieno motore. Dai "temi" già definiti - i rinnovi di Lautaro, Barella e Inzaghi - alla questione stadio - entro fine mese è attesa la relazione di Webuild sulla ristrutturazione di San Siro - fino alla ratifica delle nuovo sponsorizzazioni di maglia. E, su tutte, la programmazione del prossimo mercato, argomento al centro del prossimo summit tra lo stesso Inzaghi e l'area sportiva. Passi già delineati nel corso dei lavori della passata settimana che da domani incominceranno ad avere formale attuazione.