Tredicesima edizione grandi firme e grandi numeri per ResegUp, la spettacolare e popolarissima classica lecchese che scala il Resegone da lungolago e vi fa ritorno dopo venticinque chilometri e mezzo e un dislivello complessivo che sfiora i 2200 metri. A svettare tra i 1250 iscritti sono stati Luca Del Pero e Elisa Desco, entrambi reduci dalla grande prova di entrambi nella mitica maratona trail di Zegama. Quarto al traguardo sei giorni fa nei Paesi Baschi, al suo terzo tentativo il toprunner brianzolo ha colmato a Lecco una casella che era finora rimasta vuota nel suo già ricco palmarès, la campionessa valtellinese ha fatto sensazione imponendosi in campo femminile (con il nuovo record!) a nemmeno una settimana dal sesto posto (migliore delle veterane) di domenica 26 maggio a Zegama.
© Damiano Benedetto
Per entrambi, per gli altri atleti di primo piano al via (e a maggior ragione) per tutto il resto del gruppo, una ResegUp all’altezza della sua tradizione, organizzata come sempre da ASD 2Slow, andata in scena in un primo giorno di giugno illuminato dal sole pieno e caratterizzata da un clima caldissimo (il via era fissato alle 14.30), parzialmente mitigato con il passare delle ore dall’aria più fresca portata da qualche temporale di passaggio sulle vicine Alpi.
© ResegUp Ufficio Stampa
A scaldare ulteriormente l’atmosfera il tifo indiavolato del pubblico lecchese, sia nella zona di partenza e arrivo che nelle vie cittadine ma soprattutto in diversi passaggi chiave lungo l’itinerario, ad iniziare dalla indiavolata torcida del GPM al Rifugio Azzoni, allo sbocco del settore più tecnico e “sky” della traccia di gara e solo pochi metri sotto i 1877 metri della croce di vetta del Resegone (punto più alto dell’affilatissima serie di creste sommitali della montagna-simbolo di Lecco).
© Damiano Benedetto
In gara-uomini, Del Pero ha chiuso la missione-vittoria in due ore, 17 minuti e 38 secondi, precedendo di un minuto e un secondo sul… green carpet di Piazza Garibaldi Mattia Gianola (Team CRAZY/Scott) che si era imposto sulle strade e i sentieri di casa dodici mesi fa, mettendo allora a segno il record da due ore e 15 minuti netti che Del Pero non è riuscito ad avvicinare.
© Damiano Benedetto
Terzo gradino del podio per l’altro local boy Danilo Brambilla (ASD Falchi Lecco/ALDE, lui pure reduce da Zegama) che ha tagliato il traguardo a soli venti secondi da Gianola. Nella top five in quest’ordine anche l’esperto Sergio Bonaldi (Lab4You) a sei minuti e 59 secondi da vincitore Del Pero e l’emergente Mattia Tanara (Team Scott) a otto minuti e quattro secondi dalla vetta della classifica finale.
© ResegUp Ufficio Stampa
In gara-donne, Elisa Desco ha prevalso con il nuovo record di gara da due ore, 45 minuti e 25 secondi (migliorativo di due minuti e 10 secondi di quello precedente), per un rassicurante margine di vantaggio di dei minuti e sette secondi sulla padrona di casa Elisa Pallini (ASD Pegarun), mentre ha superato il quarto d’ora (sedici minuti e 51 secondi) il ritardo sulla linea del traguardo della bergamasca del Team Scott Daniela Rota. Desco ha scalato la classifica assoluta fino alle 26esima casella, Pallini 42esima, Rota 75esima.
© Damiano Benedetto
Top five finale (e top 100 della classifica generale) anche per Laura Chimienti di GEFO K-Team (80esima a 18 minuti e 38 secondi dalla vincitrice) e per Sara Toloni di La Recastello Radici Group, 93esima a 22 minuti e 43 secondi. È invece drammaticamente uscita di scena ancora nelle battute iniziali Francesca Rusconi. La vincitrice (con record ora battuto da Desco) della ResegUp del 2023 è stata vittima di un malore poco prima che la gare dei e delle toprunners uscisse dal bosco per affrontare le prime rampe allo scoperto. Dopo essere stata soccorsa e stabilizzata sul posto - Francesca è stata successivamente evacuata via eliambulanza. Nelle ore successive è stata proprio la forte atleta lecchese a tranquillizzare via social i suoi sostenitori e a dare appuntamento prossimamente sui sentieri. In bocca al lupo anche da Sportmediaset, con la speranza di rivedere presto Francesca in azione e sul podio!
© Damiano Benedetto