NAZIONALE

Spalletti: "Mi dispiace per quelli lasciati fuori". Fagioli: "L'azzurro una sorpresa"

Il ct e il centrocampista hanno parlato alla vigilia della partita di Bologna contro la Turchia

Ai microfoni di Sky Sport il ct della Nazionale italiana Luciano Spalletti ha affrontato vari temi in vista dell’imminente Europeo, partendo dai campioni del passato arrivati a Coverciano: "Per me diventa facile, basta vedere il contesto dove sono nato per dire che sono emozionato. Diventa naturale, e dopo aver visto tutti i numeri 10 insieme mi sono emozionato ancor di più. È proprio lì che ti vai a prendere delle cose che fanno più chiarezza su quella che sarà la nostra avventura. Nessuno di loro mi ha detto di no, ci siamo messi d'accordo e siamo riusciti a incontrarci, e questo mi rende molto felice".

Il ct ha poi aggiunto: "Abbiamo a che fare con un gruppo di ragazzi molto serio. Mandiamo un abbraccio a Francesco Acerbi e Giorgio Scalvini, però poi venendo qui tutti hanno portato il massimo della disponibilità. Chi si è allenato era felice di sperare di essere chiamato, e sono arrivati di corsa quando hanno visto lo spazio. Mi dispiace ancora di più per quelli che ho lasciato fuori, perché vogliamo la disponibilità e l'umiltà da parte di tutti. Il calcio ha bisogno di stimoli e di persone che hanno voglia di far vedere il loro valore. Uno dei numeri 10 diceva che chi non accetta le sfide perde a prescindere. Bisogna vedere come sono fatte queste sfide, per giocatori che hanno un passato differente".

Ha parlato anche Nicolò Fagioli, sorpreso dalla chiamata di Spalletti dopo la squalifica: "Dopo essere fuori tanto a lungo sono rimasto stupito pure io di questa convocazione, ci speravo, ho lavorato per essere convocabile per la Nazionale e adesso sto vivendo un'emozione e farò di tutto per essere fra i 26 che andranno all'Europeo ". Lo ha detto Nicolò Fagioli parlando dal raduno di Coverciano. "Il giorno della rinascita è stato 7 mesi fa quando mi hanno squalificato, sono tornato a fare una vita normale ed è quello di cui avevo bisogno - ha continuato il centrocampista della Juventus squalificato per scommesse - Poi mi sono allenato sempre con impegno per tornare a giocare le ultime gare con la mia squadra e cercare di essere convocabile per la nazionale. Se andrò in Germania sarò felicissimo e darò tutto me stesso, altrimenti farò il tifo per l'Italia da casa".

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