Dopo l'accordo tra la Fiorentina e Raffaele Palladino, l'intesa tra il Bologna e Vincenzo Italiano e l'ufficializzazione Conte-Napoli, sono ancora sei le squadre di Serie A alla ricerca di un nuovo allenatore: Torino, Cagliari, Monza, Verona, Venezia e ora anche la Lazio, dopo le dimissioni di Tudor. Confermati Inzaghi (Inter), Gasperini (Atalanta), Fabregas (Como), Gilardino (Genoa), Gotti (Lecce), Pecchia (Parma), De Rossi (Roma) e, salvo sorprese, Cannavaro (Udinese) e Nicola (Empoli), non sono ancora ufficiali ma sono già sicuri Fonseca (Milan) e Thiago Motta (Juventus).
Il Toro, congedato Ivan Juric, ha deciso di puntare su Paolo Vanoli, fresco di promozione con il Venezia. Il club granata ha già trovato l'accordo e l'annuncio è atteso a breve. L'allenatore dei lagunari piaceva anche al Cagliari, che ora ha come prima opzione Marco Baroni. L'ex allenatore dell'Hellas, però, ha preso tempo: piace anche alla Lazio per il dopo Tudor. Le alternative sono Juric e il figlio d'arte Razvan Lucescu, che ha appena portato il Paok alla vittoria del campionato greco.
Baroni piace anche al Monza, che ha contattato anche l'ex Sassuolo Alessio Dionisi (più vicino al Palermo) e Alessandro Nesta. Per la panchina del Verona salgono le quotazioni di Paolo Zanetti, con Pippo Inzaghi più defilato. Zanetti piace anche al Venezia, che pare aver scartato le ipotesi Di Francesco e D'Angelo (fresco di rinnovo con lo Spezia). Il sogno si chiama Maurizio Sarri, ma per ingaggio e ambizioni sembra destinato a rimanere tale senza diventare realtà.