A distanza di dieci anni dall'esperienza di Cortina d'Ampezzo, l'Italia tornerà a ospitare i Mondiali di sci alpino. La rassegna iridata farà tappa in Val Gardena che ha dovuto sì lasciare spazio a Narvik per il 2029, ma ha ottenuto dalla FIS l'organizzazione dell'evento nel 2031. Una sorpresa per il presidente della FISI Flavio Roda e per i tecnici trentini che riporteranno la competizione all'ombra del Sasso Lungo dopo sessantuno anni.
In occasione del Congresso FIS andato in scena a Reykjavik (Islanda), il numero uno degli sport invernali mondiali Johan Eliasch ha deciso di assegnare non soltanto l'edizione 2029, ma anche quella successiva coinvolgendo l'organizzazione guidata da Rainer Senoner.
"Un grande successo per l’Italia e un grande successo per la Val Gardena, che ha un progetto davvero meraviglioso, che non poteva essere scartato - ha commentato Roda -. E’ stata una competizione serrata e i complimenti vanno a Narvik e a Soldeu. Ma è tanta la soddisfazione per aver ottenuto questo successo e, sono sicuro, che si tratterà di un altro Mondiale di altissimo livello, come è tradizione sulle nevi italiane”.
Durante il congresso è stato Eliasch ha annunciato anche l'arrivo in Cina del Mondiale di snowboard, freestyle e freeski che nel 2029 si svolgerà a Zhangjakou, mentre nel 2028 il salto con gli sci vivrà a Planica (Slovenia) la competizione iridata di volo.