Dopo i rinnovi di Lautaro e Barella tocca a Simone Inzaghi. Il suo procuratore, Tullio Tinti, è arrivato nella sede interista in Viale della Liberazione nel primo pomeriggio per incontrare i dirigenti nerazzurri. Un summit durato poco più di un'ora, ma che non è stato ancora risolutivo come spiegato dall'agente dopo la riunione. "Se Inzaghi rimane? Non so, stiamo parlando. Secondo me rimane fino al 2037. Va bene fino al 2037? - la battuta di Tinti -. Siamo solo all'inizio, c'è la buona volontà da parte di tutti. C'è da lavorare, sono sempre positivo, guarda la divisa (indicando il vestito nerazzurro, ndr). Tempistiche? No, ci sentiremo. È appena cambiata la proprietà, anche loro devono rendere conto".
Sul tavolo restano da discutere più che i dettagli economici dell'accordo che tra parte fissa e bonus dovrebbe portare l'ingaggio attorno ai 6.5 milioni e mezzo a stagione, la formula di durata dello stesso accordo: tre anni secchi o due più opzione per la terza stagione. Completato il tris dei rinnovi, si entrerà poi nel vivo del mercato estivo.
La prima casella da riempire è quella relativa al vice-Sommer. In questo momento è infatti certo che l'Inter lavora per portare ad Appiano il portiere del futuro: la rosa dei candidati comprende oltra a Bento (Athletico Paranaense) e Martinez (Genoa) anche Okoye dell'Udinese (che i tifosi interisti bene ricordano protagonista di una partita strepitosa nello scontro del Friuli della scorsa primavera). Più difficile la conferma di Audero. "Audero ha un riscatto entro il 14 giugno, può darsi resti. Vediamo" ha detto Tinti.
La priorità nerazzurra è ora questa, alla quale si affianca a stretto giro di posta il capitolo Dumfries: da definire infatti entro fine mese il discorso relativo al rinnovo dell'esterno olandese. A seguire, indipendentemente dai tempi di recupero di Acerbi, il focus si sposterà sulla difesa, con la ricerca di un nuovo centrale: profilo giovane e di prospettiva. Da affiancare a Bastoni, che Tinti ha tolto dal mercato: "Bastoni ha un contratto di 4 anni con l'Inter... Siamo tutti interisti". Così come per l'attacco, settore che Inzaghi vorrebbe fosse completato da una quinta punta, con la permanenza di Arnautovic.