Il rinnovo del contratto e il confronto con la dirigenza sul mercato. Sono giorni caldissimi quelli che attendono Simone Inzaghi. La firma dovrebbe arrivare la prossima settimana - da definire la durata dell'accordo mentre l'ingaggio sarà intorno ai 6,5 milioni tra parte fissa e bonus - così come dopo il weekend è previsto un vertice per fare il punto su cosa serve all'Inter campione d'Italia per essere competitiva su tutti i fronti in una stagione intensa tra campionato, dove c'è da difendere il titolo, e coppe. Il tecnico nerazzurro ha le idee chiare su quello che gli servirà, innanzitutto cinque attaccanti e non quattro come la scorsa stagione per poter far tirare il fiato alla coppia titolare Lautaro-Thuram quando necessario: oltre a Taremi, se parte Arnautovic, che piace alla Fiorentina e in Turchia al Galatasaray, arriverà una punta di peso al suo posto. Per il quinto piace Andrea Pinamonti, cresciuto nell'Inter e reduce dalla retrocessione con il Sassuolo.
L'Inter è alla ricerca di un vice Sommer. In ribasso le quotazioni di Bento per le richieste dell'Athletico Paranaense, che vuole almeno 20 milioni per liberarlo, salgono quelle di Josep Martinez del Genoa, con cui ha un contratto in scadenza nel 2025. Ma negli ultimi giorni è spuntato un altro nome per la porta, quello di Okoye dell'Udinese. Il club friulano avrebbe fissato il prezzo del giocatore intorno ai 12 milioni più bonus. Per quanto riguarda la fascia destra tutto dipende dal futuro di Dumfries. "Al di là della situazione contrattuale che valuteremo nei prossimi giorni insieme, ha manifestato la voglia di restare. Poi se arriveranno delle offerte e lui vorrà prenderle in considerazione, ne parleremo. Ad oggi comunque è un giocatore dell'Inter e mi ha confermato di voler rimanere e sulla fascia destra noi ora non pensiamo ad altro che ai nostri calciatori", ha detto il ds Piero Ausilio.