Marco Baroni è il nuovo allenatore della Lazio. Manca solo l’ufficialità dopo il contatto decisivo tra l’ex guida tecnica del Verona e il direttore sportivo Angelo Fabiani. L'accordo è stato trovato, mancano da limare alcuni dettagli ma il dopo Tudor è già iniziato. Il contratto sarà biennale con opzione per il terzo anno per una cifra annua di un milione di euro. Dopo aver chiuso il rapporto con l'allenatore croato, la società biancoceleste si è mossa decisa sull'artefice della straordinaria salvezza dei veneti. Quando il tecnico sarà libero dal contratto col Verona arriverà la firma.
Per l'ufficialità e l'annuncio bisognerà aspettare qualche giorno. Baroni deve ancora liberarsi dal Verona e bisogna attendere l'arrivo a Roma di Lotito, impegnato nella campagna elettorale in vista delle elezioni per il Parlamento europeo. Come sta succedendo sempre di più negli ultimi tempi (vedi Milan con Lopetegui e ora con Fonseca) i tifosi si sono messi di traverso. Sui social si leggono commenti poco entusiastici sull'arrivo di Baroni. Pur riconoscendogli grandi meriti nelle ultime salvezze di Lecce e Verona, si aspettavano un allenatore di nome. Le voci su Allegri o su un Sarri-Bis, insomma, li avevano illusi su un possibile salto di qualità della squadra. Senza valutare, però, che in pochi come Baroni siano riusciti a ottenere il meglio dalla rosa a disposizione.
LA CURVA NORD SUL PIEDE DI GUERRA
Sono giorni di fermento per il tifo organizzato della Lazio, che ha deciso di organizzare una grande manifestazione di dissenso nei confronti della gestione Lotito. Questo il comunicato integrale: "Siamo arrivati al culmine di questo teatrino! I tifosi della Lazio, per amore e solo per amore di essa, non accettano un ridimensionamento di nessun genere! In un calcio dove tutte le società si responsabilizzano e puntano a una crescita a 360 gradi, la nostra Lazio si trova ostaggio di una gestione volta unicamente ad esaudire gli interessi personali di Claudio Lotito.
Non accettiamo questa gestione mediocre e, come difensori della Nostra Lazio, abbiamo il dovere di prendere posizione, noi, come tutti i tifosi stanchi di questa dittatura, abbiamo il dovere di presenziare e dimostrare pacificamente tutto il nostro dissenso.
Tutti avrete finalmente modo di dare concretezza alle migliaia e migliaia di critiche che hanno riempito i social in questo periodo, tutti avrete modo di dimostrare il dissenso con la vostra presenza verso questa gestione provinciale che nessuno di noi si merita, che la città non si merita.
Tenetevi pronti per dare vita alla più grande manifestazione di dissenso mai avvenuta nell'ambiente sportivo romano. Non prendete impegni per il prossimo weekend...".