Italia, Gravina: "Barella ci preoccupa un po', ma non troppo. Lo aspettiamo con ansia"
Buffon suona la carica: "Andiamo all'Europeo pensando di avere un ruolo da protagonisti, possiamo arrivare fino in fondo"
A Euro 2024 ormai manca pochissimo e una volta definita la lista dei 26 che Spalletti porterà in Germania è tempo di iniziare a pensare al campo e alla condizione degli azzurri. "Barella ci preoccupa un po', ma non eccessivamente. Lo aspettiamo con grande ansia - ha detto Gabriele Gravina -. Speriamo faccia come Gattuso ai Mondiali. Saltò la prima partita e poi fu protagonista, ma prima volevano mandarlo a casa!". "Penso che ci dovrebbero essere oggi o domani gli esami decisivi per capire l'entità precisa del fastidio, ma Nicolò potrebbe essere pronto anche per la gara con l'Albania", ha aggiunto il presidente della Figc.
Poi qualche considerazione sul ct azzurro. "Spalletti è straordinario. Si dedica all'etica del lavoro in una maniera esagerata - ha proseguito Gravina -. Ha firmato con noi in bianco, e da quel momento respira solo azzurro, vive per la maglia azzurra. E' un perfezionista". "Dovendo ritrarre un commissario tecnico perfetto, mostrerei una foto di Spaletti", ha continuato. "Non bisogna sminuire i risultati di questi ultimi cinque anni: abbiamo vinto quattro campionati europei, siamo ancora campioni d'Europa in carica con la Nazionale maggiore, campioni d'Europa con Under 19, vicecampioni del mondo con l'Under 20 e il risultato dell'Under 17 centrato dopo 126 anni di storia è straordinario", ha proseguito il presidente della Figc snocciolando gli ultimi traguardi azzurri. "Abbiamo dimostrato una grande visione prospettica con il club Italia. Devo dire grazie a Viscidi e ai club che cominciano a invertire la rotta prendendo coscienza di due esigenze fondamentali, investire su settori giovanili e infrastrutture - ha aggiunto -. Siamo diventati e siamo un modello perché le nostre nazionali sono le uniche a qualificarsi tutte per le fasi finali dei campionati europei".
E mentre Gravina lancia un piccolo segnale di allarme Barella, Gigi Buffon carica gli azzurri in vista del grande appuntamento in Germania. "Ci arriviamo bene all'Europeo. I ragazzi han fatto un ottimo lavoro in questa settimana anche dal punto di vista fisico - ha spiegato il capo delegazione azzurro -. Magari l'abbiamo pagato un po' contro la Turchia perché non siamo stati brillantissimi, ma non era quella la serata in cui avevamo necessità di mostrare il nostro meglio". "Ci vuole positività e ottimismo - ha aggiunto -. Andiamo ad affrontare questa competizione pensando di avere un ruolo da protagonista". "Sulla carta secondo me siamo una nazionale che ha l'ambizione di poter arrivare fino in fondo e poter anche primeggiare - ha proseguito -. Questo è già un aspetto di fiducia che ci deve dare forza. È chiaro che ci sono nazionali come la Francia, l'Inghilterra in questo momento e forse la Spagna che sulla carta possono avere qualcosina in più". "La Germania ha fatto alti e bassi, quindi va ancora compresa. Pero' questa credo che sia più o meno la graduatoria e la posizione ai nastri di partenza che abbiamo sempre avuto, anche quando abbiamo vinto - ha continuato Gigi -. Spesso e volentieri abbiamo fatto brutte figure quando siamo partiti in pole position. Quando invece eravamo in una prima fila cosi' sono arrivate sorprese".
"Donnarumma il più forte del mondo? Meglio di lui faccio fatica a trovarne adesso. Poi ci sono momenti della stagione in cui qualcuno fa meglio e qualcuno peggio - ha proseguito Buffon parlando del portiere della Nazionale -. Lui, Courtois e i tedeschi sono i punti di riferimento".
Infine qualche battuta anche su Conte al Napoli. "Il prossimo anno il Napoli se va male arriva secondo. C'è grande attenzione sugli azzurri - ha detto Buffon -. E' bello che ci sia stata questa unione tra il calore e la passione di Napoli e il carisma di Conte. Può venir fuori un bel mix". "I giocatori del Napoli faranno un'esperienza unica, al limite del mistico, glielo posso assicurare, ma ne varrà la pena...", ha concluso.