Mancava soltanto un tassello per completare la due giorni magica dell'Italia del tennis, tuttavia una maratona infinita impedisce a Jannik Sinner di festeggiare la finale del Roland Garros. Il 22enne di Sesto Pusteria ha pagato l'allungarsi della sfida e alcuni passaggi a vuoto che hanno consegnato la vittoria della semifinale a Carlos Alcaraz, in grado di imporsi per 2-6 6-3 3-6 6-4 6-3.
Avvio tutto a favore di Sinner che anticipa i colpi di Alcaraz avanzando verso il centro del campo e rispondendo soprattutto con un rovescio lungolinea che regala ben due break consecutivi. Nonostante un ottima prestazione al servizio, lo spagnolo non trova il ritmo e finisce così sotto per 3-0.
Le difficoltà dell'iberico si vedono anche sulla battuta dell'altoatesino che, impeccabile come al solito, obbliga l'avversario all'errore gratuito mantenendo per due volte il turno a zero andando sul 4-0. Alcaraz inizia ad alzare i colpi riuscendo prima a tenere il servizio e poi annullare un break a Sinner complice una maggior precisione nella battuta e una serie di punti che permettono di respirare leggermente.
La variazione nei colpi da parte del bolzanino che mette in crisi nuovamente Alcaraz con una volée costringendolo al primo doppio fallo prima di allungare nuovamente nello scambio e riprendersi il break che lo porta sul 5-2. Sul dritto il murciano non sembra esser per nulla in giornata, rimanendo in balia delle azioni del fuoriclasse tricolore che varia anche le modalità di giocare fra la prima e la seconda di servizio portando a casa il set per 6-2.
Quando parte il secondo set, la sinfonia non cambia con Alcaraz che cade nella trappola del doppio fallo e non riesce a manovrare con il dritto, rispondendo spesso fuori il colpo profondo di Sinner tanto da concedere il quarto break della partita.
L'allievo di Darren Cahill e Simone Vagnozzi cala però sul quarto game al servizio commettendo due doppi falli e non riuscendo più a trovare la prima tanto da consegnare la palla del pareggio ad Alcaraz e permettergli di andar davanti per la prima volta nel match sul 3-2. Un momento difficile per Sinner che perde spazio e soprattutto si ritrova a rincorrere il gioco del murciano che, colpendo più forte e soprattutto più profondo, mette a segno il break oltre che fuggire sul 5-2 prima di chiudere la partita sul 6-3.
Il terzo set comincia nel peggiore dei modi per Sinner che commette il quarto doppio fallo del match e dimostra di non trovare il colpo giusto da destra, ma che lo vede al tempo stesso un minimo di sbloccarsi vincendo il primo game prima di esser ripreso immediatamente dallo spagnolo.
Il drastico calo di percentuale sulla prima e la difficoltà nel muoversi sulle gambe, forte probabilmente delle fatiche accumulate nelle due settimane di gioco, diventano alleate di Alcaraz che costringe Sinner a muoversi e gli permettono soprattutto di strappare il servizio già al terzo game. D'improvviso arriva però la svolta con Alcaraz a faticare a trovar il colpo sul servizio tanto da perderlo e aprendo poi la strada al 22enne di Sesto Pusteria che, fra errori in battuta, ace, palle corte e un crampo alla mano riesce addirittura a raddoppiare ottenendo il punto per il sorpasso. L'inerzia cambia, Sinner torna ad allungare gli scambi e costringere lo spagnolo ad avanzare, rendendolo al tempo stesso indeciso sui colpi da giocare e perdere definitivamente la sfida per 6-3.
L'aria è cambiato, Sinner torna a servire come a inizio match, prendere il punto alla battuta senza cederne nemmeno uno all'avversario, ma soprattutto a mettergli paura con la palla corta che lo spagnolo soffre tanto da arrabbiarsi con sé stesso. Diventa una sfida di nervi con Sinner che colpisce sul servizio provando a forzare sulla controparte con il pugnetto alzato a seconda dei punti realizzati dalle parti del campo. A vincerla però è ancora Alcaraz che prende il break proprio nel momento decisivo vincendo per 6-4 e allungando la sfida al quinto set.
Sul più bello vengono a mancare le energie per Sinner che non riesce più a tenere il ritmo di Alcaraz che lo costringe a muoversi lungo il campo patendo le diagonali dell'iberico e finendo subito sotto per 3-0.
L'altoatesino prova a riprenderla nel quinto game riuscendo ad allungare la sfida tanto da portarlo ai vantaggi, ma una valutazione erronea porta Alcaraz sul 4-1. Sinner tenta ancora una volta la rimonta, ma il match ha ormai preso la strada della Spagna con Alcaraz che vince per 6-3.
SINNER: "BEL MATCH, ORA AVANTI PER MIGLIORARE"
"È stata una bella partita, dispiace ovviamente per com'è finita. Ma questo fa parte del gioco": lo ha detto Jannik Sinner in conferenza stampa allo stadio Chatrier dopo la sconfitta contro Carlos Alcaraz alle semifinali del Roland Garros "Ora guardo avanti per migliorare", ha proseguito l'azzurro numero 1 al mondo, aggiungendo: "Cerco di dare il meglio che posso e vediamo che posso fare in futuro". "Guardando il lato positivo, rispetto all'anno scorso, sono certamente migliorato", ha osservato l'altoatesino.
ALCARAZ: "CON SINNER PARTITE PIÙ DURE DELLA MIA CARRIERA"
"Devi trovare la gioia nella sofferenza, questa è la chiave. Ancor di più sulla terra, ancor di più al Roland Garros. Devi lottare e soffrire". Parola di Carlos Alcaraz che ha superato in cinque set Jannik Sinner conquistando la finale del Roland Garros. "Come dico spesso al mio team, la sofferenza deve piacerti - continua - È stata tra le partite più dure della mia carriera, seconda solo a quella con Jannik agli US Open. Lui ha un team fantastico, spero di giocare ancora tante partite come queste contro Jannik. Entrambi abbiamo avuto i crampi, ho imparato dalla partita dello scorso anno con Djokovic. Oggi ero in una posizione simile, ma in questi momenti devi mantenere la calma e continuare perché il crampo prima o poi passa. Il terzo set è stato strano, ma nel quarto e nel quinto il livello si è alzato. Sono soddisfatto di ciò che ho fatto, ho sfruttato i momenti positivi"