Dan Peterson presenta "L'ABC del basket", un libro per diventare campioni
La leggenda della pallacanestro ha parlato ai nostri microfoni anche in vista della Gara 2 scudetto di questa sera: "La Virtus deve fare come Milano"
Dopo una vita dedicata alla pallacanestro, coach Dan Peterson ha deciso di raccogliere i frutti della sua esperienza trentennale in Italia e oltreoceano in un nuovo libro, "L'ABC del basket": un manuale in cui trovare tutti i fondamentali più importanti del gioco spiegati, raccontati e illustrati. "A inizio carriera allenavo una squadra molto giovane, e quindi ho voluto onorare i bambini con un libro indirizzato a loro - ha spiegato ai microfoni di SportMediaset. È per i ragazzi che cominciano a 8, 9, 10, 11, 12 anni a giocare a basket. Se imparano i dodici fondamentali d’attacco contenuti in questo libro, potranno diventare dei giocatori da NBA".
Dal palleggio al passaggio, la gestione dell'uno contro uno, il perfetto tiro in sospensione e tanto altro: con aneddoti, spiegazioni dettagliate ed esercizi, Dan Peterson insegna quei fondamentali indispensabili per ogni buon cestista.“Tutti questi movimenti di cui parliamo, se guardi un grande giocatore di NBA come sono stati Kobe Bryant, Michael Jordan, Magic Johnson, Larry Bird, loro li sapevano fare alla perfezione. Questi esercizi servono per imparare a livello basso, ma anche per giocatori di NBA, Nazionale italiana, Serie A, Eurolega e non solo”.
Tanti i retroscena raccontati da Dan Peterson, compreso uno riguardante chi si è seduto alla sua sinistra per presentare il libro, Dino Meneghin: "Se perdevamo una partita, l'allenamento dopo facevamo esercizi simili a quelli contenuti in "L'ABC del basket". Meneghin non amava questa cose: "Coach, oggi facciamo gli esercizietti maledetti?" (ride, n.d.r.). Però poi li faceva, un super professionista, nessuno meglio di lui".
È già tempo di Gara 2 (questa sera, ore 20:30) nella finale scudetto e dopo l’1 a 0 in trasferta per Milano, Bologna è già con le spalle al muro. Dan Peterson ha un passato su entrambe le panchine: "Pat Riley diceva che una serie playoff non comincia finché una squadra non vince in trasferta. È successo subito in Gara 1, quindi la Virtus non ha solo il compito di vincere in Gara 2, ma anche di fare quello che ha fatto l'Olimpia: andare a Milano e strappare Gara 3 o Gara 4 per prolungare la serie. E tornare a casa per fare valere di nuovo il fattore campo".