Grandissima impresa della staffetta italiana 4x400 mista nella finale dei Campionati Europei di Roma, con una prima eccezionale frazione di Luca Sito che passa il testimone in prima posizione ad Anna Polinari, poi superata da due avversarie per lanciare al terzo posto Edoardo Scotti che mantiene la posizione e con Alice Mangione che, negli ultimi 50 metri guadagna una posizione resistendo addirittura all'Olanda di Femke Bol, e conquistando la medaglia d'argento.
Nella gara vinta dall'Irlanda con 3'09"92, la formazione azzurra ottiene il record nazionale con 3'10"69, mentre i Paesi Bassi chiudono con 3'10"73.
LE DICHIARAZIONI DEI PROTAGONISTI ITALIANI
Sito: “Sono super soddisfatto questi sono giorni speciali per me, sono i miei primi Europei ma sono anche Europei a Roma e hanno ancora un maggior valore. Sono arrivato quest’anno in Nazionale assoluta, un grande grazie va anche ai compagni, che mi hanno accolto in azzurro come fratelli maggiori”.
Polinari: “Stavo bene, volevamo sognare in grande e abbiamo sognato in grande. Facendo i conti avevamo ipotizzato di valere sotto un crono sotto i 3:12 e abbiamo fatto oltre un secondo meglio”.
Scotti: “Questo è un punto di partenza, non potevo mancare qui: la staffetta è casa mia, lo Stadio Olimpico è la casa dell’atletica italiana”.
Mangione: “Faccio ancora fatica a crederci: ci credevamo, ma sapevamo fosse difficile. Abbiamo dato tutto e forse anche di più”.
Leonardo Fabbri, primatista italiano nel getto del peso dopo aver cancellato con 22,95 lo storico precedente record di Alessandro Andrei del 1987, ottiene il passaggio alla finale di domani sera con un primo lancio di 21.10, che gli fa consumare poche energie, pur regalandogli la miglior misura tra i partecipanti.
Insieme a lui passa all'atto finale con l'ultima misura utile di 19,71 anche il suo amico e compagno di allenamento Zane Weir, campione europeo indoor di Istanbul 2023 ma frenato negli ultimi tempi da una serie di problemi alla caviglia, mentre l'altro azzurro Lorenzo Del Gatto viene eliminato con 18,83.
LE DICHIARAZIONI DI FABBRI
“Mi sono divertito a vivere l’atmosfera qui all’Olimpico e lanciare durante l’arrivo della marcia femminile. Il 21.10 non mi soddisfa, venivo da un riscaldamento ‘terribile’, ma domani ci divertiamo. Sono contento che Zane sia entrato: ho sofferto con lui durante questa gara, è un campione con la 'C' più che maiuscola per come ha abbracciato questa sfida nonostante l’infortunio che ha avuto”.
LE PAROLE DI WEIR
“Vengo da quattro settimane difficilissime, fino a 10 giorni fa mi muovevo ancora con le stampelle, sono contento di essere qui, di poter disputare la finale e di farlo con un grande atleta e una grande persona come Leonardo”.
Nel turno preliminare dei 100 metri maschili accedono alle semifinali sia Matteo Melluzzo che corre in 10"21 che Roberto Rigali con 10"34, mentre nelle qualificazioni dell'alto donne non riescono ad accedere alla finale Elena Vallortigara, bronzo ai mondiali di Eugene 2022, che si ferma a 1,85 così come Aurora Vicini che non va oltre l'1,81.