A volte un sogno è così impossibile che può diventare realtà. Basterebbe chiedere a Barbara Gambaro che ha conquistato il pass per le Olimpiadi Estive nella carabina sportiva tre posizioni da 50 metri. La 32enne altoatesina ha chiuso al quarantaquattresimo posto la tappa di Coppa del Mondo andata in scena a Monaco di Baviera ottenendo però il volo per Parigi complice una serie di coincidenze che le hanno aperto le porte dei Giochi.
Il primo tassello è arrivato al termine delle eliminatorie quando il numero di pass olimpici da assegnare attraverso il ranking è salito a cinque. Il primo è attivato dal regolamento, il secondo dalla quota declinata dalla Cina che, pur avendo conquistato quattro carte tra la carabina da 10 metri e quella da 50, manderà solo tre atlete con Han che sarà al via in entrambe le gare restituendo la quota conquistata da Miao ai Mondiali 2022. Il terzo accesso è arrivato dalla riallocazione di una delle carte assegnate ai Campionati Oceanici.
Inoltre l'unica oceanica al via, l’australiana Olivia Cartwright, non è riuscita a superare il turno eliminatorio non potendo entrare nelle prime 50, posizione che dà punti per il ranking olimpico. Lo stesso è valso anche per l'unica africana presente, l'egiziana Ahlzaraa Shaban, portando così a ricollocare anche le altre quote dedicate ai due continenti portando a cinque i posti liberi.
Per centrare la presenza ai Giochi Gambaro doveva però fare punti e al tempo stesso sperare che la slovena Urska Kuharic non li ottenesse, fermandosi subito al primo step. Una situazione che si è concretizzata con l'azzurra che è andata avanti anche se per colmare il gap accumulato in precedenza sarebbe stato necessario ottenere almeno il quarantaquattresimo posto assoluto e sperare che la serba Teodora Vukojević non andasse oltre il sedicesimo per evitare il contro-sorpasso.
Al termine del turno di qualificazione Gambaro risultava quarantacinquesima dicendo di fatto addio a ogni possibilità di accesso ai Giochi, il tutto prima che arrivasse il colpo di scena definitivo proveniente dai giudici tedeschi. L'indiana Shriyanka Sadang, giunta proprio quarantaquattresima, si è ritrovata squalificata a causa di un problema all'abbigliamento. Ciò ha portato la bolzanina a scalare mentre contemporaneamente Vukojević si ritrovava diciottesima, permettendo all'azzurra di festeggiare un'impresa improbabile che le apre ulteriori strade.
Gambaro è infatti eleggibile anche per la carabina da 10 metri e di conseguenza alla gara a squadre mista dove si troverà a scendere in campo insieme a Danilo Dennis Sollazzo ed Edoardo Bonazzi, già qualificati a Parigi 2024.