Ancora un fantastico oro per l'Italia in questa serata romana dei Campionati Europei da tutti attesa, con Lorenzo Simonelli che domina i 110 ostacoli e vince con il fantastico tempo di 13"05, assolutamente mostruoso, con cui migliora in un sol colpo il suo precedente primato nazionale di 13"20 realizzato in semifinale.
LE DICHIARAZIONI DI SIMONELLI
"Avevo tantissima voglia di fare, in batteria ho commesso qualche errore, in finale ho fatto una gara bellissima e quasi perfetta. Mamma mia, 13"05... non me l’aspettavo! Perché sono cresciuto? Perché è cresciuta tutta l’atletica italiana. Dopo Tokyo mi sono detto: ‘Voglio anch’io arrivare in cima al mondo’. Dedico l’oro a questo pubblico e a tutta l’atletica italiana”.
LA STORIA AGONISTICA DI SIMONELLI
Nato il 1° giugno 2002, 22 anni da pochi giorni, vive a Roma da quando ha 5 anni essendo nato in Tanzania dove il padre italiano viveva con la madre originaria di quella nazione, e ha
cominciato nel 2010, a frequentare l’impianto dell’Esercito alla Cecchignola praticando
anche nuoto fino alle scuole medie, prima di dedicarsi solo all’atletica. Si è rivelato nella stagione indoor del 2019 con il limite italiano allievi dei 60 ostacoli stabilito tre volte fino a 7"71. Nel 2021 è diventato primatista nazionale juniores al coperto con 7"63, ma ha dimostrato notevoli attitudini tra le barriere assolute da 106 centimetri con la migliore
prestazione italiana in sala di 7"82 e sui 110 ostacoli all’aperto con 13"79, per poi conquistare il bronzo agli Europei under 20 e anche il record italiano della 4x100 juniores con 39"28. Al rientro da un infortunio, nella stagione 2022, è tornato crescere con 13"59 e dall’autunno ha iniziato a farsi allenare da Giorgio Frinolli. Per tre volte nel 2023 ha superato la migliore prestazione nazionale under 23 dei 60 ostacoli in sala arrivando a 7"59 con il quarto posto agli Europei indoor per pochi millesimi, poi all’aperto ha riscritto la migliore prestazione under 23 anche nei 110 ostacoli fino a 13"33, a sei centesimi dal record italiano assoluto, e si è messo al collo l’argento agli Europei under 23, mentre nei 100 piani è sceso a 10"25. Nel 2024, dopo aver corso in 6"59 nei 60 al coperto, è diventato primatista italiano assoluto dei 60 ostacoli migliorando quattro volte il record fino a 7"43 per vincere l’argento ai mondiali indoor. Al debutto stagionale all’aperto ha realizzato pure il record italiano dei 110 ostacoli con 13"21.