MANOVRE NERAZZURRE

L'Inter avanza per Martinez: può essere la chiave per Gudmundsson

Nuovi contatti per il portiere del Genoa, che con la giusta formula potrebbe ammorbidirsi pure sull'islandese. Arnautovic-Correa permettendo

Le missioni di mercato dell'Inter, al netto di possibili sorprese che non vanno mai escluse in sede di trattative, sono sostanzialmente tre: i rinnovi di Lautaro, Barella (ufficiale) e Simone Inzaghi con il primo da ratificare mentre con l'allenatore ci sarà presto un nuovo round; l'arrivo a parametro zero di Zielinski e Taremi, che saranno annunciati dal primo luglio; infine un nuovo portiere che prenda l'eredità a medio termine di Sommer e un altro attaccante che dia maggiori garanzie di Arnautovic. 

Le risposte al terzo punto della lista di Marotta e Ausilio potrebbero arrivare entrambe da Genova, sponda rossoblù. Se l'interesse per Albert Gudmundsson è di vecchia data, più recentemente è entrato nell'orbita nerazzurra pure Josep Martinez, decisamente più abbordabile di Bento che sarebbe la prima scelta nerazzurra per raccogliere la futura eredità di Sommer e che ha dato il suo gradimento per il trasferimento a Milano ma sul quale c'è tanta concorrenza, che non aiuta a contenere i costi.

Tornando a Martinez, i contatti col Genoa si sono intensificati come spiega la Gazzetta dello Sport e l'affare potrebbe anche dare la giusta spinta alla trattativa Gudmundsson, al momento slegata ma che chissà che, di fatto, non possa unirsi (come ai tempi di Thiago Motta-Milito, per dire). La richiesta è di 15 milioni di euro, se non qualcosa in più, ma l'Inter si fa forte della scadenza 2025 per contenere l'esborso sui 10 milioni.

Se si arrivasse alla fumata bianca, sarebbe più facile sbloccare anche la questione attaccante, visto che Gilardino si è comunque rassegnato a perderli entrambi. Per Gudmundsson la richiesta è di 30 milioni o giù di lì ed è chiaro che per arrivarci l'Inter, oltre a dover fare cassa con qualche profilo sacrificabile (vedi Valentin Carboni), dovrà pure fare spazio in attacco. Se su Correa, di ritorno da Marsiglia, si sono accesi i riflettori della Turchia, bisogna fare i conti con le resistenze di Arnautovic che pubblicamente continua a confermare di voler restare anche la prossima stagione.

Prima le uscite, poi le entrate: il ritornello da Zhang a Oaktree non è cambiato ma nessuno, da Marotta ad Ausilio fino a Inzaghi, è spaventato visto che è il modus operandi col quale l'Inter ha a che fare da anni e che la dirigenza ha imparato a maneggiare per migliorare il bilancio e restare vincente. Serve pazienza, e in viale della Liberazione giurano di averla.