"Innanzitutto sono felice di essere qui e di rappresentare l'Italia. Saremo senza dubbio pronti per questo grande evento, che è una competizione unica, e che ho avuto la fortuna di vincere. Siamo tutti qui adesso per difendere il nostro titolo e provare a fare del nostro meglio per arrivare in finale". Cosi' il capitano della Nazionale Gianluigi Donnarumma nel corso di una intervista al sito della Uefa, in vista di Euro 2024. Il portierone azzurro è stato l'eroe ai calci di rigore nella finale di Euro 2020. "A volte lo rivedo e mi emoziono ancora. Questo tipo di emozioni non potranno mai essere dimenticate nella nostra vita. Abbiamo davvero fatto la storia, quindi siamo orgogliosi di aver fatto qualcosa del genere e di rappresentare ancora questo Paese", ha aggiunto. Sulla responsabilità aggiuntiva di essere capitano. "Mi sento sicuramente più responsabile, ma alcuni degli altri ragazzi qui hanno già quell'esperienza e potrebbero essere anche loro capitani. Siamo tutti leader in questa squadra - ha detto - e alcuni di noi hanno bisogno di aiutare alcuni ragazzi che potrebbero aver appena iniziato a crescere. Ma aiutano anche noi. Poi, certo, indossare la fascia di capitano da giocatore italiano - in rappresentanza del Paese che indossa la fascia - è una sensazione indescrivibile".
Sul clima all'interno della squadra, Donnarumma ha detto: "Ognuno ha una personalità diversa. Indubbiamente l'atmosfera era speciale tre anni fa, ed è quello che stiamo cercando di ricreare adesso. Ma ora sono tutti ragazzi fantastici, quindi non c’è paura di non riuscire a replicarlo. Siamo un bel gruppo e stiamo bene insieme. Sara' sicuramente importante, come lo è stato all'ultimo Europeo". Sulla gara d'esordio contro l'Albania, Donnarumma ha dichiarato: "L'Albania è una grande squadra con giocatori giovani interessanti che hanno esperienza. Ogni partita è diversa, quindi dovremo affrontarla nel miglior modo possibile e cercare di vincere ogni partita. Dovremo guardare partita per partita ma in questo momento pensiamo solo a fare bene contro l'Albania. Dopodiché, vedremo". Sulla prospettiva di affrontare la Spagna: "Sono una squadra difficile da affrontare. È una grande squadra con giocatori di esperienza internazionale abituati a competizioni come questa. Ma le squadre che ci affronteranno sicuramente saranno restie a giocare contro l'Italia - ha aggiunto - perché abbiamo una grande storia e anche una grande squadra. Dovranno preparare bene le partite perché sarà dura affrontarci". Infine tra i suoi favoriti per il trofeo. "Alcune squadre sono senza dubbio molto forti, come Francia e Inghilterra, ma anche noi possiamo dire la nostra. Penso che non ci siano favoriti in una competizione come questa. C’è tutto per giocarci, quindi andremo lì per dire la nostra e arrivare in finale", ha concluso