Davide Nicola è pronto a sedere sulla panchina del Cagliari per raccogliere la difficile eredità di Claudio Ranieri. Il tecnico ha trovato l'intesa col club rossoblù, che ora deve trovare quella con l'Empoli per liberarlo. Servirà infatti scendere a patti con il club toscano, perché il mister ha ancora un altro anno di contratto.
I rapporti tra Cagliari ed Empoli sono buoni: proprio a Empoli negli anni scorsi erano approdati dal club sardo Vicario, Walukiewicz e Marin. E c'è ancora in ballo il possibile riscatto del romeno già fissato a due milioni di euro. Il primo segnale indiretto è già arrivato: mentre Gotti ha rinnovato con il Lecce, tra Empoli e Nicola se non è rottura, poco ci manca. Rapporti freddini tra mister e club toscano: forse Nicola chiede più garanzie dopo la salvezza conquistata in extremis all'ultima giornata con la Roma.
E allora ecco la tentazione Cagliari. Il club rossoblu è convinto: ha offerto un biennale con opzione sulla terza stagione e lui ha dato l'ok. Il profilo è quello ricercato da tempo: esperienza in salvezze e capacità di adattamento a squadre costruite con un budget limitato. Entro la settimana il Cagliari vorrebbe risolvere la questione allenatore anche perché sono giorni decisivi per la risoluzione dei prestiti e degli eventuali riscatti. Dovrà essere il nuovo mister infatti a dire se il Cagliari dovrà cercare di trattenere Oristanio e Shomurodov. O lasciarli andare rispettivamente a Milano e Roma.
Nicola naturalmente cercherà rassicurazioni dal Cagliari sulla nuova rosa: sarà anche quello un punto cruciale per l'eventuale approdo in Sardegna. Contatti in corso: il sì è atteso tra stasera e domani. Se dovesse essere no, il Cagliari sarebbe pronto a virare su Calzona. O ancora su Sottil o Andreazzoli.