Di Lorenzo resta o va? Per ora il Napoli lo blinda, il capitano azzurro per Antonio Conte è incedibile, ma le parti si aggiorneranno. Ieri, infatti, è andato in scena il faccia a faccia tra il nuovo allenatore, il ds Manna e l’agente del giocatore per capire se il suo futuro sarà o meno lontano da Napoli, ma si è concluso con una fumata grigia e nessuna decisione ufficiale.
L’esterno della nazionale secondo la società partenopea non è sul mercato, lo lascerebbe partire di fronte a un’offerta irrinunciabile, solo in questo caso potrebbe prendere in considerazione la sua cessione. Di quanto si parla? Di una cifra non inferiore ai 55 milioni, quotazione definita dall’ingaggio del giocatore che il club stima pari al 10 per cento del suo valore di mercato. Percependo Di Lorenzo 5 milioni e mezzo all’anno il Napoli lo valuta dunque 55 milioni, non un euro in meno.
L’incontro di ieri però, tanto atteso, non ha ridotto le distanze tra le parti. Conte ha ribadito con forza che Di Lorenzo è il punto forte del suo progetto e deve rimanere a Napoli la prossima stagione, d’altro canto Il giocatore ha esternato le sue emozioni. Il capitano azzurro si è sentito ferito dal discorso della società, in particolare pronunciato dal presidente De Laurentiis, sul fatto che tutti i giocatori siano cedibili. Inoltre non ha ancora digerito la sostituzione nei minuti finali della partita con il Lecce gratuita, accompagnata dai numerosi fischi del Maradona. Ora tutto è in stand by. Con il giocatore impegnato in nazionale ogni nuovo discorso verrà affrontato post Europeo, le parti si riaggiorneranno in avanti ma serve calma, diplomazia e comprensione reciproca.
Trattative avviate con altre società per il momento non ce ne sono, nessuna richiesta dall’estero. Il giocatore piace molto alla Juve, che rimane alla finestra, interessa anche a Inter e Roma ma i bianconeri sono in pole position. Giuntoli poi conosce molto bene Di Lorenzo e questo è un valore aggiunto, potrebbe rivelarsi una carta importante da giocare favore dei bianconeri. La squadra di Inzaghi, invece, potrebbe permetterselo solo nel caso in cui partisse Dumfries, per la Roma invece resta un’ipotesi e un sogno per il momento, ma non smette di tastare il terreno. La decisione definitiva, dunque, è rimandata a luglio, quando il giocatore farà ritorno in Italia si spera con un trofeo in più.