LA PRESENTAZIONE

Bologna, ecco Italiano: "Somiglio a Thiago Motta, serve giocare bene"

La presentazione del nuovo allenatore rossoblù al Dall'Ara: “Bisognerà confermarsi, dobbiamo mantenere il livello alto. So che la piazza richiede tanto ma questo è stimolante”

Inizia ora ufficialmente l'era di Vincenzo Italiano al Bologna. Il nuovo allenatore rossoblù si è presentato in conferenza stampa affiancato dall'amministratore delegato Fenucci e sotto gli occhi di Joey Saputo, pronto per questa nuova avventura dopo l'addio alla Fiorentina, esperienza conclusa con un gran rammarico: la seconda finale di Conference League persa consecutivamente. Queste le prime parole del tecnico, che sin da subito ha fissato il livello da mantenere e gli obiettivi da raggiungere: "Sono emozionato perché avere l’opportunità di intraprendere un cammino con persone che mi hanno voluto fortemente è importante. Ringrazio tutti sin da ora. Sarà un anno duro, dovremo confermarci e abbiamo una competizione importantissima da affrontare". 
 

"C’è molto entusiasmo da parte mia e di tutto il mio staff - ha continuato - sono felicissimo di poter cimentarmi per la prima volta in Champions League in una realtà come il Bologna. La crescita di questa piazza è davanti agli occhi di tutti. Sono curioso di ripartire, di conoscere i calciatori e riprendere quanto fatto nella passata stagione”. E proprio in riferimento alla maggior competizione Europea il tecnico ha sottolineato di "voler mantenere alto il livello", di continuare a far divertire i tifosi e regalare emozioni, non deludendo le aspettative. Ma soprattutto lavorare sodo per mantenere costante il rendimento nelle prestazioni. "Vogliamo senza dubbio onorare la Champions pur nella consapevolezza che affronteremo squadre fortissime. Le partite andranno preparate una alla volta, cercando di rimanerci uniti e coesi. Quello che avete visto quest’anno è realtà. Abbiamo il desiderio di toglierci soddisfazioni”, ha concluso.

La Champions League è centrale nei pensieri dell'ex Fiorentina: "Andrò a confrontarmi con una competizione di massimo livello ma io, come tutti i ragazzi, lo faremo con la giusta concentrazione e il giusto entusiasmo. Non dobbiamo avere paura di nulla. Adesso voglio conoscere tutti i giocatori e iniziare a entrare in sintonia con loro. Bologna merita di continuare nel suo sogno e il mio compito è far sì che succeda. Questa è una opportunità da vivere con felicità. Poterlo fare con questi giocatori dev’essere il valore aggiunto". E sul mercato non si è fatto cogliere impreparato: "Tutti i giocatori che lo scorso anno erano partiti sotto le attese si sono rivelati all'altezza della situazione. Il Bologna ha avuto una crescita notevole e molti di questi sono arrivati anche all'Europeo. Zirkzee e Calafiori? Ancora non abbiamo approfondito il futuro di alcune pedine, ci prenderemo del tempo per fare le scelte giuste e sono convinto che ci presenteremo bene. Non parlo del suo caso specifico - ha commentato riferendosi al difensore del Bologna - ma dico che nel calcio si può sempre cambiare idea e decidere altro: appena avrò a disposizione tutti i ragazzi parlerò con loro".

Non può mancare il riferimento agli portanti obiettivi raggiunti nella scorsa stagione con Thiago Motta: qualificazione nella massima competizione europea e quinto posto a 68 punti. Alla domanda su dove vuole arrivare l'ex Fiorentina con il suo Bologna risponde: "C'è somiglianza... specie per ciò che riguarda l'ampiezza del gioco in avanti, i centrocampista sempre coinvolti, la punta centrale che deve far giocare bene la squadra. Ci si somiglia, poi ognuno ha le sue idee - ha spiegato paragonandosi al nuovo allenatore bianconero - bisognerà confermarsi, lavoreremo per questo. C'è un livello alto, importante: già cercare di stimolare questi giocatori a rendere allo stesso modo è una grande motivazione per me. La temperatura è caldissima: si sente ancora l'eco della parata Champions partita proprio da queste parti, ieri la campagna abbonamenti si è aperta con il botto. Insomma, c'è una città con le aspettative altissime. So che la piazza richiede tanto dopo quello che ha visto lo scorso anno. Per me questo è molto stimolante. Se troviamo feeling, stima e fiducia, possiamo andare contro tutto e tutti", ha spiegato Italiano.

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