È sempre più concreta (forse addirittura verosimile) l'ipotesi che Andrea Kimi Antonelli possa fare il suo esordio in Formula 1 nel Mondiale in corso prima del prossimo 25 agosto, giorno in cui il diciassette talento italiano attualmente impegnato in Formula 2 con Prema Racing raggiungerà la maggiore età. La Federazione Internazionale dell'Automobile infatti ha modificato l'articolo del proprio regolamento sportivo che stabiliva appunto il compimento del diciottesimo anno d'età come requisito minimo per la concessione della superlicenza, documento indispensabile per schierarsi al via di un Gran Premio del Campionato del Mondo, abbassandolo di un anno il limite. Nel dettaglio, l'articolo 13.1.2 Appendice L recita:"Ad esclusiva discrezione della FIA, un pilota che abbia recentemente e costantemente dimostrato capacità e maturità eccezionali nelle competizioni di monoposto può ottenere una Super Licenza all'età di diciassette anni". L'identikit di Antonelli, in buona sostanza.
Se fino ad ora insomma Kimi avrebbe potuto - eventualmente - esordire "solo" nel Gran Premio d'Olanda, che si corre proprio domenica 25 agosto, da qui in avanti Mercedes (che ha in mano il destino agonistico del "nostro") ha di fatto mano libera e magari buon gioco a metterlo in macchina fin da subito. Quale macchina? Beh, ovviamente la Williams, che monta retrotreno Mercedes ed è soprattutto spinta dalla power unit tedesca.
A cedergli il posto (a fianco dell'inamovibile e peraltro già confermato Alexander Albon) sarebbe Logan Sargeant. Nonostante Williams Racing sia di proprietà USA, il posto del pilota di Fort Lauderdale è da qualche settimana a rischio, per non dire traballante. Più che per la spiccata propensione di Logan all'incidente che per il livello della sua performance, che oltretutto nel suo primo anno e mezzo nel Mondiale non è cresciuta come richiesto.
Antonelli potrebbe insomma ripercorrere le tracce di George Russell (lui pure "svezzato" dalla Williams nel triennio 2019-2021) e raggiungere poi il ventiseienne pilota di King's Lynn nel team Mercedes nel 2025, prendendo il posto di Lewis Hamilton. Curiosamente, nel finale della stagione centrale del suo "stint" triennale con Williams, lo stesso Russell era salito una tantum sulla Mercedes al posto di sir Lewis, positivo al Covid in occasione del GP di Sakir del 2020, mettendo in pista una performance di primissimo livello. Tornando ad Antonelli, ferma restando la chance di esordire quest'anno, l'italiano potrebbe essere lasciato a maturare in Williams in vista della promozione nel 2026, all'introduzione della nuova era della Formula 1, più attrezzato ad affrontare la responsabilità di succedere al sette volte iridato. Chi a fare da "tappabuchi di lusso" il prossimo anno sulla Freccia d'Argento, in quest'ultimo caso? Due nomi su tutti: Carlos Sainz, al quale la Williams (il "giro" è sempre quello) sta facendo un corte ormai spietata oppure (sarebbe un ritorno) Valtteri Bottas, per cinque stagioni "spalla di Hamilton (dal 2017 al 2021) dopo i suoi primi quattro anni di Formula Uno (2013-2016)... con la Williams!