L'ATP 250 di Stoccarda è diventato praticamente il "giardino di casa" per Matteo Berrettini. Il 28enne romano ha conquistato per la terza volta la finale nel torneo tedesco aggiudicandosi il derby di semifinale con Lorenzo Musetti e imponendosi per 6-4 6-0. Un match che ha vissuto momenti d'equilibrio soltanto nel primo set prima che il capitolino scappasse via e si guadagnasse la sfida per il titolo con l'inglese Jack Draper.
Inizio in sordina per Berrettini che perde il game a zero sul servizio dell'avversario e che rischia di subire il break nel proprio turno complice una serie di errori gratuiti fra cui un dritto gettato sul nastro. È il momento di svolta per il romano che mette a segno tre punti consecutivi in battuta e conserva il punto compiendo poco dopo il sorpasso ai danni del toscano.
Bravo a sfruttare la risposta con unica mano del carrarese, Berrettini appare più brillante con l'allungarsi dello scambio prendendosi il break che decide il primo set nonostante Musetti non si arrenda sfoderando colpi di rara bellezza sia al servizio che in risposta. Il 22enne toscano prova ad avanzare lungo il campo per fermare la potenza del capitolino e ciò in parte riesce al nono game quando, dopo aver annullato una set ball a Berrettini, ha metto a segno sei punti consecutivi prendendosi il game e arrivando addirittura vicino al pareggio. Ciò non ha però impedito al capitolino di recuperare con il servizio e chiudere la questione sul 6-4.
In un match che prosegue a sprazzi da una parte e dall'altra della rete, Berrettini strappa subito il servizio in apertura del secondo set mettendo nuovamente le cose a posto nel secondo game con Musetti che prova a scappar via, ma subisce i colpi dell'avversario. I tentativi di colpire con il serve and volley sfavoriscono il toscano che perde pian piano la concentrazione concedendo il secondo break consecutivo e permettendo a Berrettini di andar sul 3-0.
La conferma dell'ottimo momento del romano arriva al quinto game quando, dopo aver dominato con il servizio a proprio favore, si trova ben cinque occasioni per scappare sul 5-0 e chiudere di fatto la partita. Musetti impone una lunga resistenza avendo anche l'occasione di prendersi il primo punto della seconda frazione di gioco, ma ciò non basta per contrastare Berrettini che si prende il secondo set per 6-0 prima di affrontare nella giornata di domenica 16 giugno l'inglese Jack Draper, in grado di imporsi con l'americano Brandon Nakashima per 6-3 6-3.