Esordio vincente per l'Italia di Spalletti che a Dortmund ha battuto 2-1 l'Albania nella prima gara del Gruppo B di Euro 2024. Sfida iniziata in maniera disastrosa con un errore da rimessa laterale di Dimarco che ha sorpreso Bastoni e regalato a Bajrami il gol del vantaggio dopo appena 23 secondi di gioco. La reazione degli Azzurri però è stata veemente già al 16' il punteggio è stato ribaltato: prima Bastoni sugli sviluppi di un corner (11') poi Barella da fuori area (16') hanno regalato i tre punti a Spalletti. Da segnalare anche un palo di Frattesi nel primo tempo e un grande intervento di Donnarumma al novantesimo.
LA PARTITA
Uff, sospiro di sollievo. L'Italia ha portato a termine la missione all'esordio ad Euro 2024, ma contro l'Albania - in una gara dominata a larghi tratti - il capo e la coda del match sono stati per coronarie forti. Il 2-1 firmato da Bastoni e Barella regala i tre punti al ct Spalletti, desiderati e praticamente obbligatori in un girone di ferro con Spagna e Croazia, ma se nel primo tempo al netto del regalo che ha consegnato a Bajrami il gol più veloce nella storia degli Europei, gli Azzurri hanno comandato le operazioni ribaltando il punteggio velocemente, nella ripresa il pilota automatico non ha permesso spunti all'attacco, concedendo invece a Manaj la palla del pareggio all'ultimo minuto. L'enorme schiena di Donnarumma ha fatto il resto, ma il ct sa che contro Spagna in primis e Croazia subito dopo, il livello dovrà essere aumentato.
Il carattere il gruppo però l'ha dimostrato. Certo contro un avversario non di altissimo livello ma pur sempre insidioso, il gol subito a freddo per la frittata cucinata da Dimarco e Bastoni direttamente da fallo laterale nella bolgia balcanica di Dortmund, avrebbe potuto far saltare il banco. Invece l'Italia di Spalletti ha reagito subito appoggiandosi sulle certezze costruite in pochi mesi: palleggio, aggressione, verticalità. Il gol di Bajrami sotto la traversa dopo 23 secondi è stato ingerito e digerito velocemente, pochi secondi dopo - infatti - Pellegrini ha sfiorato il pareggio non trovando la porta di poco. Un'occasione sprecata che però ha fatto capire agli Azzurri di avere modo e spazio per colpire l'Albania, subito barricata nella propria area e priva di ogni qualsivoglia pressione. Il pareggio è arrivato all'11 sugli sviluppi di uno schema da corner studiato da Dimarco e Pellegrini e capitalizzato da Bastoni; cinque minuti più tardi è toccato a Barella da 17 metri trovando l'angolino per il sorpasso che sarebbe poi stato definitivo.
L'Italia, semmai, può recriminare il fatto di aver segnato solamente due reti in un primo tempo dominato in lungo e in largo, riempito da cambi di gioco, inserimenti e uno contro uno nonché di occasioni. Il palo di Frattesi servito in profondità da Scamacca è anche stato merito del riflesso di Strakosha, mentre Scamacca e Pellegrini con un pizzico di freddezza in più da distanza ravvicinata avrebbero potuto chiudere la contesa già prima dell'intervallo. Nel secondo tempo l'Italia ha infatti controllato il possesso del pallone, ma senza la brillantezza e la velocità della prima frazione facilitando la fase difensiva alla nazionale di Sylvinho, mai veramente in difficoltà se non su una conclusione dal limite di Chiesa dopo un recupero offensivo di Scamacca. Rimasta a distanza minima, come spesso accade, all'ultimo minuto l'Albania ha avuto anche la palla del pareggio che Manaj, sfuggito a Calafiori fino a quel momento perfetto, ha indirizzato perfettamente sul secondo palo con uno scavetto, trovando però la leggera - ma assolutamente decisiva - deviazione di schiena di Donnarumma per un sospiro di sollievo tutto azzurro grosso così.
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IL TABELLINO
ITALIA-ALBANIA 2-1
Italia (4-2-3-1): Donnarumma; Di Lorenzo, Bastoni, Calafiori, Dimarco (37' st Darmian); Jorginho, Barella (47' st Folorunsho); Frattesi, Pellegrini (32' st Cristante), Chiesa (32' st Cambiaso); Scamacca (37' st Retegui). A disp.: Vicario, Meret, Buongiorno, Gatti, Raspadori, Bellanova, Mancini, Zaccagni, Fagioli, El Shaarawy. Ct.: Spalletti.
Albania (4-3-3): Strakosha; Hysaj, Djimsiti, Ajeti, Mitaj; Asllani, Ramadani, Bajrami (42' st Maçi); Asani (23' st Hoxha), Broja (31' st Manaj), Seferi (23' st Laçi). A disp.: E. Berisha, Kastrati, Balliu, Gjasula, Mihaj, M. Berisha, Ismajli, Daku, Abrashi, Kumbulla, Aliji. Ct.: Sylvinho.
Arbitro: Zwayer (Germania)
Marcatori: 1' Bajrami (A), 11' Bastoni (I), 16' Barella (I)
Ammoniti: Pellegrini, Calafiori (I); Broja, Hoxha (A)
Espulsi: nessuno
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