Sinner e quella volta a Halle con Federer: "Mi disse di divertirmi e continuare a lavorare duramente"
Il 22enne di Sesto Pusteria ha raccontato l'incrocio con il fuoriclasse svizzero in occasione dell'edizione 2019 del torneo tedesco. Sul numero 1: Una cosa è diventarlo, un'altra è restarlo"
Definire Jannik Sinner uno specialista dell'erba è forse un azzardo visto che il 22enne di Sesto Pusteria non presenta nemmeno un successo finale nel circuito maggiore. Colpa forse del numero ridotto di tornei da disputare durante la stagione, anche perché l'azzurro ha dimostrato proprio lo scorso anno il valore sulla superficie raggiungendo la semifinale di Wimbledon, vinta in quel caso da Novak Djokovic. Un risultato che fa ben sperare in vista dell'esordio all'ATP 500 di Halle dove nel 2019 ha conosciuto da vicino Roger Federer.
"Ricordo bene quell’edizione perché venni fermato da Luthi (storico allenatore di Federer; ndc) sulle scale dell’hotel per chiedermi se volessi scaldare Roger prima del suo match. Fu un’emozione speciale, incredibile - ha raccontato Sinner in un'intervista rilasciata ad ATPTour.com -. Non abbiamo giocato contro, ma ricordo bene tutte le sessioni di allenamento. Mi diede un consiglio: 'cerca di divertirti e continua a lavorare duramente'. Non mi disse altro, ma fu molto bello dividere il campo con lui".
Sul terreno tedesco l'allievo di Darren Cahill e Simone Vagnozzi ha già raggiunto nel 2023 i quarti di finale, tuttavia nella giornata di martedì 18 giugno avrà di fronte un avversario di livello come l'olandese Tallon Griekspoor, reduce dalle semifinali di s’Hertogenbosch e di conseguenza già rodato su un terreno simile. Nei quattro precedenti Sinner ha sempre avuto la meglio, anche se a volte ha dovuto faticare come si può vedere dall'ultimo incontro andato in scena a Miami lo scorso marzo con l'olandese in grado di strappare un set all'azzurro. "Sarà una partita non semplice - ha detto l'azzurro, che non ha ancora vinto titoli sull'erba -. Tallon serve bene, staremo a vedere".
La tipologia di gioco era diversa però, visto che in passato si sono sempre confrontati sul cemento o sul sintetico, motivo per cui l'erba potrebbe paradossalmente avvantaggiare Griekspoor. Sinner non sembra però scoraggiato e guarda con fiducia alla prima sfida da numero 1 al mondo: "Sarebbe davvero speciale vincere qui ad Halle, anche se giocando soltanto due tornei all’anno su questa superficie non è semplice. È difficile adattare gli spostamenti all’erba, soprattutto contro avversari già rodati, ma spero di far vedere al più presto del buon tennis".
Sul numero 1 della classifica Atp: "Ho ancora molto da imparare, anche se sono il numero 1 del mondo. A volte mi chiedo come sia stato possibile per me che sono nato in un paesino piccolo come Sesto essere arrivato in cima al mondo. Diventare numero 1 è una cosa, restarci è un'altra, devo continuare a lavorare duro soprattutto dal punto di vista fisico".
Insieme a lui in Germania saranno presenti Lorenzo Sonego e Flavio Cobolli, il primo vincitore con il serbo Miomir Kecmanović per 7-6 7-6 e il secondo chiamato ad affrontare il polacco Hubert Hurkacz, mentre il giorno successivo ci saranno Luciano Dardieri e Matteo Berrettini, inseriti contro il tedesco Jan-Lennard Struff e l'americano Alex Michelsen. Il 22enne di origine argentina si è imposto nel weekend nel Challenger di Perugia guadagnando così sette posizione nella classifica ATP e issandosi al trentaquattresimo posto, mentre il 28enne romano ha sfiorato l'impresa a Stoccarda portandosi però così al sessantacinquesimo posto della graduatoria.