"Sport e Salute rifugge dai salotti e dagli alibi, ma sceglie di essere in officina ad affrontare i problemi ed a trovare soluzioni. È con questo spirito di concretezza che nascono progetti capaci di affrontano temi centrali come il rapporto tra scuola e sport e l'impiantistica. Mi riferisco a "Scuola Attiva Kids e Junior" ma anche ad "Illumina", il nuovo approccio all'impiantistica sportiva diffusa che crea un contratto sociale tra giovani e anziani ed avvicina le periferie e i centri delle citta' di tutta Italia. Cio' che serve e' avere le idee ed avere voglia di fare, il resto viene da se'". Lo ha detto Diego Nepi Molineris, ad di Sport e Salute, intervenuto a Bologna alla presentazione del Piano triennale dello sport 2024-2026 per l'Emilia-Romagna. "Il successo del progetto "Scuola Attiva" qui in Emilia-Romagna dimostra a tutti che si puo' fare - ha proseguito -. La Regione ha individuato sin da subito il percorso di cambiamento che Sport e Salute rappresenta scegliendo di investire sullo sport e sull'attivita' fisica come leva di sviluppo educativo e culturale. Ecco dunque l'investimento sul nostro progetto "Scuola Attiva Kids per l'Emilia Romagna inclusiva" con la sperimentazione che ha portato l'educazione motoria e l'attivita' fisica non soltanto in tutte le classi della scuola primaria ma anche in quella dell'infanzia. È questo l'approccio fattivo e concreto che apprezziamo e che caratterizza anche Sport e Salute. Le sfide, quando lo si vuole, si possono vincere"