L'ANALISI

La goleada della Germania, la sorpresa Slovacchia: conferme e sorprese della 1^ giornata di Euro '24

Cominciato in maniera scoppiettante l'Europeo: dalla goleada della Germania alle vittorie a sorpresa di Slovacchia e Romania. Ecco com'è andata la prima giornata

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La prima giornata di Euro 2024 è andata in archivio ed è tempo di stilare i primi bilanci. Tra sorprese e conferme, c’è già chi si gioca la possibilità di ipotecare gli ottavi di finale nella prossima partita e chi deve assolutamente vincere per continuare a sperare. Dalla goleada della Germania, alla vittoria a sorpresa della Slovacchia, passando per i record di Portogallo e Turchia. E la seconda giornata promette già spettacolo. 

BUONA LA PRIMA… MA CHE SOFFERENZA!

Iniziato in maniera analoga l’Europeo di Francia e Inghilterra. Entrambe le squadre, tra le favoritissime per il trionfo finale, hanno esordito con una vittoria di misura per 1-0, rispettivamente contro Austria e Serbia. Due prestazioni simili, che hanno visto le squadre di Deschamps e Southgate partire bene e trovare il gol, salvo poi doversi difendere e soffrire fino al fischio finale per portare a casa i tre punti. È vero che siamo solo all’inizio, ma da queste due squadre ci si aspetta sempre molto. Ora le due sfide più complicate con Olanda per i Galletti e Danimarca per i Leoni con l’obiettivo di ipotecare gli ottavi di finale. Con la nazionale Bleus che attende di sapere se Mbappé ci sarà o meno.

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GERMANIA E SPAGNA SUBITO IN PALLA

Non sbagliano l’esordio i padroni di casa della Germania, che nella gara inaugurale battono nettamente 5-1 la Scozia dimostrando subito una grande condizione fisica. La squadra di Nagelsmann vince nel segno del 101: i passaggi effettuati correttamente da Toni Kroos, a dimostrazione delle sue qualità fenomenali. Ma quanti sono i passaggi sbagliati dall’ormai ex centrocampista del Real? Solamente 1. Basta un tempo alla Spagna per blindare i tre punti contro la Croazia. La squadra di de la Fuente si è subito messa in mostra esprimendo un gran gioco. Sugli scudi il solito Lamine Yamal, ottima la prova dell’intramontabile Morata. Ma la sorpresa più grande arriva dalla difesa, dove Dani Carvajal ha trovato il primo gol all’esordio assoluto in un Europeo. Seconda giornata segnata da scontri cruciali per entrambe le squadre, che affronteranno rispettivamente Ungheria e Italia.

© Getty Images

ITALIA E OLANDA, CHE CARATTERE!

Comincia bene anche l’Europeo di Italia e Olanda che vincono con una grande reazione di carattere. Entrambe le compagini sono andate sotto di un gol (gli Azzurri dopo 23 secondi, il più veloce della storia dell’Europeo) riuscendo comunque a ribaltare il risultato: ma in maniera diversa. Da un lato, la squadra di Spalletti ha reagito subito al vantaggio segnato dall’Albania trovando un uno-due micidiale nel giro di pochi minuti che ha indirizzato il risultato. Un piccolo rischio nel finale, ma nulla di pericoloso. Diversamente, invece, è andata all’Olanda. Passata in svantaggio contro la Polonia, complice anche un grande Szczesny la squadra di Koeman ha faticato parecchio a trovare la vittoria: il pareggio è nato da un tiro di Gakpo deviato dalla difesa polacca, mentre il gol decisivo di Weghorst è arrivato solo a pochi minuti dalla fine. Una rete storica, arrivata al primo pallone toccato dal centravanti degli Oranje. Come detto, impegni complicati per entrambe le nazionali, che affronteranno rispettivamente Spagna e Francia: gran parte della qualificazione si deciderà nel prossimo turno.

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BELGIO-SLOVACCHIA, UCRAINA-ROMANIA: SENTIMENTI OPPOSTI

I primi grandi colpi di scena di Euro 2024 arrivano dal Girone E. Le due squadre favorite (Belgio e Ucraina) hanno perso la propria gara d’esordio mettendo subito in salita il discorso qualificazione. Nel derby tutto italiano tra Tedesco e Calzona, ad avere la meglio è stato l’ex allenatore del Napoli, che ha battuto il connazionale grazie al gol di Schranz. Se esistesse il premio per il giocatore peggiore della partita, questo lo vincerebbe sicuramente Romelu Lukaku: l’attaccante belga ha fallito in più occasioni il gol del pareggio. Va anche detto che il Belgio non è stato aiutato dalla tecnologia, visti i due gol annullati dal VAR. Discorso diverso è riservato all’Ucraina, che prima della gara con la Romania aveva tutti i favori del pronostico dalla propria parte. Ma, complice una grande prestazione dei ragazzi di Iordanescu e gli errori di Lunin, la squadra di Rebrov si è sciolta sotto il sole di Monaco di Baviera. Subito occasione di riscatto per entrambe le squadre: il Belgio affronterà la Romania, mentre la Slovacchia sfiderà l’Ucraina. Due gare da cardiopalma che potrebbero già decidere il girone.

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SVIZZERA E TURCHIA: MISSIONE COMPIUTA

Tra le squadre che avevano l’impegno “più semplice” sulla carta ci sono Svizzera e Turchia entrambe vittoriose contro Ungheria e Georgia. Prestazione di spessore della squadra di Vincenzo Montella che, seppur soffrendo a tratti, riesce a strappare tre punti grazie alle magie di Muldur e Arda Guler. Serata storica per l'attaccante del Real Madrid, che a 18 anni e 317 giorni batte il record di Cristiano Ronaldo (19 anni e 128 giorni) diventando il giocatore più giovane di sempre ad aver segnato al suo esordio in una fase finale degli Europei. Ma non solo, grazie al suo gol (il settimo in sette tiri, che numeri!) è diventato il terzo giocatore più giovane ad aver segnato una rete da fuori area in un grande torneo internazionale dal 1980, dopo Wayne Rooney (18 anni e 241 giorni) e Renato Sanches (18 anni e 317 giorni). I numeri non mentono mai. Due sfide importanti attendono all'orizzonte entrambe le squadre: la Turchia affronterà il Portogallo, mentre la Svizzera è attesa dalla Scozia

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PORTOGALLO, TRA L'ESPERIENZA E IL NUOVO CHE AVANZA

L'ultima squadra a scendere in campo in ordine di tempo è stato il Portogallo, di CR...6. Perché grazie alla presenza contro la Repubblica Ceca, Cristiano Ronaldo è diventato il primo calciatore della storia a disputare ben 6 Europei (2004, 2008, 2012, 2016, 2020 e 2024). Un record non da poco, che fa il paio anche a quello centrato da Pepe, che a 41 anni, 3 mesi e 23 giorni è diventato il giocatore più anziano di sempre a giocare una partita della manifestazione battendo l'ungherese Gabor Kiraly. Numeri che fanno da contorno a una gara da cardiopalma, decisa allo scadere da un giocatore nato nel dicembre del 2002 (2-1) e figlio di quel Sergio Conceicao tanto caro ai tifosi di Lazio, Parma e Inter: curioso, vero? L'imperfetta squadra di Roberto Martinez riesce a superare l'ostacolo ceco e ora si potrà tuffare nella gara decisiva per la testa del girone contro la Turchia dell’aeroplanino Vincenzo Montella. Nell'attesa che anche Rafa Leao mandi un segnale, il Portogallo si gode i suoi giovani e i suoi veterani. 

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AAA CERCASI...BOMBER!

Al termine della prima giornata, la vera notizia è l'assenza dei gol dei bomber più attesi. Nessuno tra Kane, Ronaldo, Lukaku, Scamacca, Vlahovic, Mbappé, Lewamdowski e Leao è riuscito a trovare la via del gol. E, nonostante le proprie squadre abbiano quasi vinto tutte, fa specie non vedere attaccanti di questo calibro andare in gol. Un dato che non deve allarmare i tifosi delle varie nazionali, ma che comunque riflette il buon livello mostrato fin qui dalle difese del torneo. L'unico che si "salva" da questo giudizio è ovviamente Lewandowski, assente per infortunio contro l'Olanda. Di contro, sono arrivate le conferme di calciatori come Bellingham, Gakpo, Morata, Fullkrug, Havertz ed Embolo, in gol e decisivi nella prima giornata. 

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