L'Argentina non è ancora tirata a lucido nella condizione fisica e nei meccanismi di gioco, e lo dimostra appieno nel debutto contro il Canada. La sua Copa America si apre con un successo per 2-0, ma nel primo tempo i nordamericani reggono il colpo con ritmo e coraggio, nonostante un Buchanan sottotono. Le reti decisive portano la firma di Julian Alvarez (48') e Lautaro Martinez (87'): solo 16' più recupero per il Toro, che segna il raddoppio.
L'Argentina non sbaglia nel suo debutto nella Copa America 2024, che avviene al Mercedes-Benz Stadium di Atlanta e nel segno degli attaccanti: Julian Alvarez e Lautaro Martinez firmano il 2-0 sul Canada. Lionel Scaloni compie delle scelte forti nel suo debutto, dando un esito a sorpresa ai due ballottaggi: Lautaro Martinez ed Enzo Fernandez scattano dalla panchina, al loro posto Alvarez e Paredes. Nel primo tempo assistiamo a una gara molto equilibrata, dove l'Argentina prova a gestire la palla e il Canada regge ampiamente il colmo. Ottime la mentalità e i ritmi di gioco dei nordamericani, che mettono in mostra un'interessante catena di sinistra nel loro 4-4-2: Alphonso Davies (terzino) e Liam Millar (ala) mettono in difficoltà Molina, costruendo due-tre chances da gol. Una di queste viene sprecata da Tajon Buchanan, esterno dell'Inter che ha disputato una prova opaca ed è stato sostituito al 60'. Polveri bagnate anche per l'Argentina, con Julian Alvarez e Leo Messi imprecisi alla pari di Angel Di Maria, e si va al riposo su un giustissimo 0-0. Nella ripresa, mentre Scaloni prepara i primi cambi, bastano tre minuti all'Albiceleste per sbloccarla.
Su un filtrante dalle retrovie, Crepeau travolge MacAllister. Sarebbe rigore, ma l'arbitro concede il vantaggio e Julian Alvarez può sognare da due passi: l'Araña si sblocca così dopo 895' e un anno e mezzo, non segnava dalle semifinali dei Mondiali contro la Croazia (13 dicembre 2022). Marsch toglie Buchanan e i suoi hanno una grande chance col subentrante Schaffelburg, però nei minuti seguenti l'Argentina sfonda regolarmente la difesa canadese. Decisivo l'ingresso di Lautaro Martinez, inserito al 74' per Julian, che scardina la retroguardia composta dall'ottimo Bombito e da Cornelius. Il Toro sembra avere le polveri bagnate e spreca due clamorose occasioni, poi esulta all'87': assist di Messi e tocco vincente per il 2-0. Si tratta della parola fine sulla sfida e del terzo gol nelle ultime due gare con l'Argentina per Lautaro. L'Albiceleste vince 2-0 nel suo debutto nella Copa America, dove dovrà difendere il titolo, e i dubbi di Scaloni aumentano. Dopo che hanno segnato entrambe le punte, chi giocherà al fianco di Messi e Di Maria nella sfida al Cile (26 giugno)? Intanto, la Pulce ha demolito l'ennesimo record: con 35 presenze, Leo è il recordman assoluto per numero di gare nella Copa America (in sette edizioni). Scavalcato il cileno Sergio Livingstone, che marcò il suo primato negli anni Quaranta e Cinquanta (1941-1954).
IL TABELLINO
ARGENTINA (4-3-1-2) - E. Martinez; Molina (44' st Montiel), Romero, L. Martinez, Acuña (44' st Tagliafico); De Paul, Paredes (29' st Otamendi), Mac Allister; Messi; Di Maria (23' st Lo Celso), Alvarez (29' st Lautaro Martinez). A disposizione: Armani, Rulli, Martinez Quarta, Pezzella, Palacios, Nico Gonzalez, Garnacho, Rodriguez, V. Carboni, Enzo Fernandez. Ct: Scaloni.
CANADA (4-4-2) - Crepeau; Johnston, Bombito, Cornelius, Davies; Buchanan (15' st Shaffelburg), Koné (40' st Osorio), Eustaquio, Millar (40' st Russell-Rowe); Larin (35' st Laryea), David. A disposizione: St. Clair, McGill, de Fougerolles, Miller, Waterman, Piette, Bair, Ahmed, Choinière, Oluwaseyi, Hiebert. Ct: Marsch.
Arbitro: Valenzuela (Ven).
Marcatori: 3' st Alvarez (A), 42' st Lautaro Martinez (A).
Ammoniti: De Paul (A), Koné (C), Lo Celso (A), Cornelius (C).