L'appuntamento è fissato prima della fine degli Europei ed è uno di quegli incontri da cui è necessario uscire con una sola parola. L'Inter aspetta l'agente di Dumfries e chiede chiarezza, solo ed esclusivamente chiarezza: il giocatore ha ripetuto a più riprese di voler restare, ma quando si è trattato di mettere nero su bianco ha sempre rifiutato le proposte e l'ingaggio pari a quello di Dimarco che Marotta gli ha messo sul tavolo. Che fare quindi? Sondare altri terreni, innanzitutto, per non farsi prendere alla sprovvista e, in particolare, provare a mettere nel mirino Dan Ndoye, esterno che ha fatto un gran bene al Bologna e che il Bologna valuta circa 25 milioni. Il che, quindi, pone un immediato problema da risolvere: per portare Ndoye in nerazzurro serve l'uscita di Dumfries cui, come detto, è stata chiesta chiarezza sul futuro visto anche il suo contratto in scadenza nel 2025.
Quindi, passo dopo passo: incontro entro la fine degli Europei con l'agente di Dumfries cui verrà proposto il rinnovo. Se l'offerta non sarà accettata, il giocatore verrà messo sul mercato. Con i soldi ricavati dalla sua cessione, si andrà a caccia del sostituto. Ndoye, tra le prime scelte, ma anche Holm dell'Atalanta, che però piace parecchio anche alla Juve.
Non c'è una fretta eccessiva, ma c'è voglia di capire che strade percorrere. Marotta e Ausilio, come sempre, vogliono navigare con idee chiare e muoversi poi di conseguenza alla ricerca di soluzioni. E d'altronde il mercato, ufficialmente, non è nemmeno cominciato e l'Inter ha già piazzato i colpi Zielinski e Taremi e praticamente chiuso con il Genoa per il portiere Martinez. Non ci sono insomma grosse lacune da colmare, se non appunto quella eventuale dell'esterno destro. La lista dei papabili è sul tavolo. Non resta che attendere le mosse di tutti.